Circle partecipa all’assemblea pubblica di Assiterminal 2025, che si tiene oggi 19 giugno dalle 9.30 alle 13.00 a Roma, presso la Sala Longhi di Unioncamere.
Organizzato da Assiterminal, l’evento dal titolo “I porti spina dorsale d’Italia. Il valore del terminal per l’economia nazionale”, è un’occasione di confronto tra istituzioni e operatori sulle strategie per rafforzare il sistema portuale italiano. Dopo l’inizio dell’incontro con i saluti istituzionali, il programma prevede tre diverse tavole rotonde dedicate ai segmenti merci, passeggeri e Ro-Ro/autotrasporto, con la partecipazione di rappresentanti di aziende leader come Hapag Lloyd, FS Logistic, CMA-CGM, Maersk, Setramar, Costa Crociere, Global Ports Holding, Msc Crociere, Royal Caribbean, Hhla PLT Italy, Grimaldi Group, Gnv, Anita, Alis e Fiap.
Circle porta il proprio contributo illustrando i progetti svolti insieme ad Assiterminal e finalizzati allo sviluppo di un ecosistema digitale ed interoperabile tra porto, terminal e attori. Attraverso servizi di dematerializzazione documentale, adozione del regolamento e del pilota europeo eFTI, automazione ai varchi per sistemi di interoperabilità e soluzioni digitali di prenotazione, l’obiettivo è rendere la catena logistica più integrata, veloce e trasparente.
Dal punto di vista di un efficiente utilizzo delle infrastrutture, Circle accompagna le aziende attraverso lo sviluppo di modelli innovativi e di ottimizzazione per la gestione più fluida e semplificata del traffico merci e passeggeri, affiancandole nel percorso di transizione digitale, al fine di creare un percorso evolutivo concreto e sostenibile.
«In linea con il piano industriale “Connect 4 Agile Growth”, il nostro impegno mira a promuovere soluzioni digitali, innovative e federative per affrontare i cambiamenti e cogliere le opportunità del mercato – ha dichiarato Luca Abatello, ceo di Circle Group –. L’Assemblea Assiterminal rappresenta un’occasione unica per condividere esperienze e accelerare il percorso di modernizzazione del sistema portuale italiano, attraverso il confronto con istituzioni e imprese».