Unire il classico con il pop in una formula che amplia l’offerta proponendosi anche a tutto il Nord Ovest e la Costa Azzurra, almeno, perché in grado di gestire eventi anche da cinquemila invitati, com’è accaduto all’ultimo Shipbrokers & Shipagents Dinner nel 2023.
Capurro Group, appena fondato (ne abbiamo dato notizia qui), unisce le esperienze sul catering e il banqueting di due realtà importanti a livello ligure: Capurro Ricevimenti (oltre 120 anni di storia, ormai alla quarta generazione) e Gemi Catering (fondato nel 2000 e una conduzione al femminile).
«Abbiamo condiviso insieme le pene del Covid − raccontano i cugini Paolo Capurro e Pippo Traverso − e questa operazione corona i valori dell’associazionismo. Il futuro è qui. Non pensiamo alla pensione, anzi».
Ilaria Alzona di Gemi, che è anche presidente di Convention Bureau, l’ente privato che racchiude le aziende di servizi congressuali e di eventi su tutta la filiera, concorda:

«La nostra convinzione − spiega Capurro − è che le sinergie sono sicuramente importanti per acquisire nuovi mercati, che sono fondamentali per crescere. La fusione è esattamente quello che volevamo. Condividiamo gli stessi valori». «I nostri genitori − aggiunge Traverso − erano amici dei nonni della dottoressa Alzona, e c’è stato un momento in cui abbiamo detto “da soli si va, ma magari in due si va meglio” e ci sono state delle situazioni che hanno avvicinato».
«Capurro porta tradizione ed eleganza e struttura − sottolinea Ilaria Alzona − Gemi porta una ventata di innovazione e di allegria sotto certi punti di vista, quindi manterremo i due marchi, avremo due stili differenti che sono le peculiarità che ci caratterizzano anche adesso, ma sicuramente con alle spalle una struttura e un team di collaboratori sempre più grande e sempre più importante».
L’aspirazione è di rafforzare la posizione in Liguria, ma allargarsi anche alla Costa Azzurra e nel Nord-Oves.
Gli assunti a tempo indeterminato sono 35 persone, in stagione le due società arrivano a centinaia di collaboratori.