ABB lancia la nuova edizione del concorso per l’attribuzione di 5 borse di studio per l’anno accademico 2024/2025 a studenti e studentesse dell’Università di Genova provenienti da corsi di laurea magistrale in ambito Stem (l’elenco completo è disponibile all’interno del Bando). Un’opportunità, dunque, volta a consentire ai ragazzi di mettere in pratica quanto studiato fino a oggi, avvicinandoli al mondo del lavoro.
GB Ferrari, scomparso improvvisamente nel 2016, ha sempre creduto fermamente nell’importanza della collaborazione tra imprese e università, supportando i giovani, le loro idee e il loro spirito innovativo. Manager di ABB e grande professionista nonché uomo di cultura e di volontariato, Ferrari ha saputo distinguersi per il suo coinvolgimento attivo su più fronti del panorama accademico e sociale genovese. È stato membro del Consiglio Esecutivo di Confindustria e socio fondatore dell’Associazione Amici Scuola d’Ingegneria di Genova. L’azienda desidera ricordarlo per l’importante contributo a Genova, alla sua università, ad ABB e all’innovazione tecnologica, guidato da una visione concreta e lungimirante sul futuro della nostra città.
A Genova si trova uno dei poli di eccellenza di ABB in Italia. Gli uffici, in via Albareto, ospitano centri dedicati al controllo, all’automazione e alla digitalizzazione di impianti industriali, con un focus particolare sul settore portuale. La fabbrica è un punto di riferimento nella produzione di convertitori di potenza per servizi ausiliari e caricabatterie.
I requisiti per partecipare al concorso sono elencati all’interno del bando e dell’allegato 1, così come le tematiche, di forte rilevanza, messe a disposizione da ABB:
- sviluppo di un tool avanzato per la gestione dei requisiti di progetto basato su algoritmi di AI;
- ottimizzazione di un sistema di decarbonizzazione che integra un Advanced, Process Control (APC) in una simulazione di processo eseguita utilizzando DWSIM;
- studio elettrico e ottimizzazione di un impianto di shore connection di terra connesso a fonti di energia rinnovabili;
- sviluppo di una chatbot di intelligenza artificiale per generare codice sorgente nel contesto di prodotti software per l’automazione industriale;
- sistemi di accumulo a batterie: tecnica di controllo predittivo dell’interazione con la rete di distribuzione.
«La scorsa edizione del bando è un’ottima opportunità per i ragazzi di mettersi in gioco. Siamo ora entusiasti di lanciare la nuova edizione, con la speranza di offrire ancora più opportunità e ispirazione ai giovani partecipanti. Questo concorso rappresenta un modo per onorare la memoria di GB Ferrari, collega e amico da sempre attivo sul territorio genovese», afferma Michele Mannucci, Local Division manager, ABB Energy Industries.
Federico Delfino, eettore dell’Università di Genova, commenta: «Il compito primo dell’Università è quello di formare, fornendo gli strumenti più adeguati ad affrontare con competenza un contesto lavorativo in rapida e costante evoluzione. ABB, con grande lungimiranza, anche quest’anno offre alle nostre laureande e ai nostri laureandi l’opportunità di cimentarsi con studi che sono alla base delle svolte epocali in corso: intelligenza artificiale, sistemi di accumulo di batterie, energia rinnovabile. L’ateneo genovese è lieto del rinnovarsi del sodalizio con ABB che conferma la rilevanza della stretta connessione tra impresa, ricerca e formazione universitaria».