I dazi di Trump, superiori alle attese, hannno lasciato il segno sui mercati globali. Gli temono una stagnazione dell’economia americana e un aumento dell’inflazione. In Europa l’Euro Stoxx 600 brucia oltre 760 miliardi. Crollano i principali indici di Wall Street, mentre si intensifica il calo del dollaro, il petrolio va in ribasso di quasi 8 punti percentuali per il Wti, che risente anche della decisione di otto produttori dell’Opec+ di aumentare la produzione da maggio.Milano segna -3,60%, Londra -1,55%, Parigi -3,31%. Spread Btp/Bund sui 112 punti (variazione +2,32%, rendimento Btp 10 anni +3,77%, rendimento Bund 10 anni +2,64%).
A Piazza Affari gil crollo maggiore è dei petroliferi (-9,85% Tenaris, -9,02% Saipem). In difficoltà anche i tecnologici, con St -8,32% e l’auto auto, con Stellantis -8,06%. In rialzo i titoli difensivi come quelli delle le utility (+3,7% Terna, 3,64 Italgas, +3,50% A2A).
L’euro vale 1,106 dollari (da 1,096 in avvio e 1,085 ieri). Il Wti crolla a 66 dollari al barile (-7,9%) e il Brent a 69,6 dollari (-7,2%). In forte calo anche il gas (-4,4%) a 39,4 euro al megawattora ad Amsterdam.