Avvio debole per la Borsa di Milano. Il primo indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,17%. Sul listino principale di Piazza Affari guadagni per Ferrari (+2,48%) dopo l’annuncio dell’aumento del 10% dei prezzi delle auto in risposta ai dazi Usa. In rialzo anche Italgas (+2,24%), Inwit (+1,77%) e Snam (+1,25%). In calo Bper Banca (-1,79%), Moncler (-1,50%), Unicredit (-1,43%) e Banca Pop Sondrio (-1,38%).
Apertura in ribasso sui principali mercati azionari del Vecchio continente: Francoforte cede lo 0,5%, Parigi lo -0,4% e Amsterdam segna un calo dello 0,3%. Sulla parità Londra e Madrid.
I mercati azionari asiatici e dell’area del Pacifico hanno accusato l’avvio dei dazi da parte dell’amministrazione Trump: Tokyo in chiusura segna un calo dell’1,8%.
Sul fronte dei cambi, euro in lieve diminuzione questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0787 dollari (-0,13%) e a 162,4600 yen (-0,42%).
Prezzo del gas in leggero calo sulla piazza di Amsterdam: il future sul metano con consegna ad aprile in apetura cede l’1,1% a 40,7 euro al Megawattora.
In avvio di giornata lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni non segna variazioni significative: il differenziale è a 111 punti base, sui livelli della chiusura di ieri. Il rendimento del prodotto del Tesoro è al 3,83%.