È stato presentato questa mattina a Palazzo Tursi il progetto “Zac-Zena Active Citizens” che promuoverà iniziative di innovazione e rigenerazione in diverse aree di Genova. Alla presentazione hanno partecipato l’assessore al Commercio del Comune di Genova Paola Bordilli, l’assessore ai Centri storici Mauro Avvenente, Federica Cedro della Direzione di Area Sviluppo economico e Promozione project manager, Piano Caruggi-Progetto Integrato di Rigenerazione Urbana, Paolo Cottino direttore di KCity e rappresentanti di Camera di commercio, Confesercenti e Confcommercio.
È stata scelta come prima area pilota il centro storico. “Alla base di Zac – si legge in una nota del Comune – c’è un approfondito studio del territorio, che ha permesso di indagare le vocazioni di sviluppo socioeconomico dei tre sestieri Molo, Maddalena e Prè, con un obiettivo principale: contribuire a rivitalizzarli in termini di vivibilità, inclusività e attrattività, con un sostegno agli investimenti di impresa per lo sviluppo e la crescita di attività economiche. Pensato per micro, piccole e medie imprese e per imprese sociali, il bando “Zac – Zena Active Citizens”, con una dotazione finanziaria complessiva di 2,5 milioni di euro, premia quindi progetti di innovazione di impresa ad alto impatto sociale alla Maddalena, al Molo o a Pré”.
“È questo un intervento molto importante per la nostra città – dichiara Paola Bordilli – con cui intendiamo proseguire un percorso nato con il progetto Caruggi, volto alla rigenerazione del centro storico, e soprattutto alla rivitalizzazione delle sue micro e piccole imprese, vitali per il suo sviluppo socioeconomico. Tra le altre cose, è bene sottolineare che si tratta di finanziamenti compatibili anche con il bonus affitti attivo in centro storico. Ma i finanziamenti di Zac non si limiteranno solo ai tre sestieri in questione. Infatti, una cifra analoga sarà disponibile per altre zone cittadine seguendo lo stesso meccanismo: dopo l’analisi dei territori, verrà stabilito dove indirizzare i finanziamenti”.
Per partecipare c’è tempo fino alle 13 del 30 maggio 2025.
Il bando è la prima iniziativa che viene attivata all’interno del più ampio progetto Zac, coinvolgendo l’area del centro storico, dove è già attivo il piano di rigenerazione urbana “Piano Integrato Caruggi”. Zac intende porsi in sinergia con tale Piano e con i relativi progetti PNRR.
Il bando “Zac – Zena Active Citizens” si è sviluppato a partire da un’analisi qualitativa e quantitativa condotta dalla società KCity, specializzata nel campo della rigenerazione urbana, nei tre sestieri del centro storico: Molo, Maddalena e Pré.
La raccolta e l’elaborazione dei dati quantitativi hanno consentito l’identificazione delle caratteristiche funzionali dei sestieri, come la varietà di attività e i servizi già presenti. Tali dati sono stati messi a sistema sia con le risultanze delle interviste agli stakeholder territoriali, che hanno permesso di individuare le esigenze e le aspettative per lo sviluppo del territorio, sia con la visione dell’Amministrazione, che si concretizza nei progetti Pnrr in fase di realizzazione. Pertanto, il bando delinea per ogni sestiere una traiettoria di crescita del sistema di offerta locale
Pré: sestiere dello “studentato diffuso”. Per contribuire alla rigenerazione del sestiere Pré è particolarmente importante puntare a estendere e diversificare maggiormente lo spettro di popolazione che lo attraversa e lo frequenta quotidianamente. Introducendo nuove attività e ampliando l’offerta connessa alle attività esistenti si possono generare nuovi flussi di attraversamento e incrementare la permanenza nel sestiere con effetti virtuosi in termini, oltre che di vitalità commerciale, anche di presidio sociale del territorio.
Maddalena: sestiere dell’artigianato e dell’economia circolare. Il rilancio del sestiere della Maddalena non può prescindere da azioni mirate alla salvaguardia e alla valorizzazione del tessuto sociale ed economico che, nel tempo, ne ha definito il carattere distintivo. Queste attività rappresentano una risorsa difficilmente sostituibile, attorno a cui si struttura l’identità del sestiere. Lo sviluppo deve quindi essere orientato prioritariamente al sostegno del lavoro di qualità e alla valorizzazione delle risorse umane presenti sul territorio. In questa prospettiva, risultano particolarmente urgenti proposte e progetti volti a contrastare la solitudine lavorativa e a introdurre nuove pratiche e modelli collaborativi.
Molo: sestiere della movida sostenibile. La possibilità di proseguire il percorso di sviluppo e rivitalizzazione intrapreso dal sestiere del Molo in questi anni è indubbiamente legata alla sua capacità di riequilibrarsi a vantaggio della comunità residente. La vivibilità del sestiere, infatti, è direttamente collegata all’affermazione del Molo come meta prediletta della movida serale e notturna, in un contesto fisicamente e strutturalmente compatto. In questo scenario, per contrastare le dinamiche conflittuali che ne derivano e l’abbandono del sestiere da parte della comunità residente, è necessario adottare misure volte a mitigare gli impatti negativi dell’economia della notte e a potenziare il ruolo complementare degli esercizi di vicinato e delle attività che valorizzano il sestiere durante il periodo diurno.
Le proposte progettuali verranno valutate sulla base di due criteri principali:
Qualità dell’investimento produttivo
Impatto sociale che le attività sono in grado di generare
Per approfondire i contenuti del bando e le modalità di partecipazione, è stata predisposta la piattaforma dove sarà possibile consultare l’atlante dei casi studio, una raccolta di progetti realizzati in altre città che hanno promosso l’innovazione, coniugando sviluppo economico e impatto sociale; creare sinergie e collaborazioni con possibili partner; registrarsi per seguire i webinar sull’innovazione urbana programmati tra aprile e maggio.
Il bando e la documentazione utile alla presentazione delle proposte sono reperibili sul sito istituzionale del Comune di Genova.