La Borsa di Milano apre in rialzo. Il Ftse Mib sale dello 0,83% a 38.011 punti e resta ampiamente positiva dopo i primi scambi grazie alla spinta impressa dai titoli bancari. Bene anche Prysmian (+3,5%) e Pirelli (+2%). Popolare Sondrio, dopo la presentazione del piano, sale del 2,3%. Prese di beneficio su Leonardo, che cede il 4%. Giù anche Fincantieri (-3,8%).
Borse europee aprono in rialzo dopo che il presidente Usa Donald Trump ha rassicurato i mercati sulle prospettive dell’economia americana.
Resta però l’incertezza geopolitica; a poche ore dall’intesa tra Usa e Ucraina su una proposta di tregua di 30 giorni nella notte i media ucraini riferiscono di un attacco di droni sulla capitale. Londra sale dello 0,2%, Parigi dello 0,8% e Francoforte dello 0,88 per cento.
In Asia rimbalza Tokyo dopo che Trump ha minimizzato il rischio che i dazi portino a una recessione.
Il Nikkei ha chiuso a +0,1%. Il resto dell’Asia è contrastato.
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna ad aprile passa di mano a 66,21 dollari con un calo dello 0,06% mentre il Brent con consegna a maggio è scambiato a 69,54 dollari con una flessione dello 0,03%.
Nei cambi euro in lieve calo sul dollaro e in lieve aumento sullo yen questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0892 dollari con una flessione dello 0,25% e a 161,6200 yen con un avanzamento dello 0,16%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna una diminuzione a 105 punti base (-3,37%). Il rendimento resta alto a +3,95%.