I nuovi annunzi sui dazi riguardando acciaio e alluminio provenienti dal Canada che passeranno dal 25% al 50%, del presidente Usa Trump ha destabilizzato i mercati azionari. A Wall Street il Dow Jones cede oltre l’1%, in Europa le borse hanno chiuso in rosso. Milano segna -1,38%, Parigi – 1,31%, Francoforte -1,29%, Londra -1,21%. Spread Btp/Bund sui 108 punti (variazione+2,12%, rendimento Btp 10 anni +3,95%, Rendimento Bund 10 anni +2,87%).
A Piazza Affari tonfo di Stellantis (-5,22%) dopo che Trump ha anche minacciato di far fallire il comparto auto in Canada con ulteriori aumenti delle tariffe previste per il 2 aprile. Il gruppo italo-francese in territorio canadese ha due impianti di assemblaggio, un impianto produttivo e un centro di ricerca e sviluppo. Netto calo anche per Campari (-4,06%) e Recordati (-4,06%). In rosso anche le banche, con Mps (-3%) e Mediobanca (-2,4%) in fondo. Sale Leonardo (+1,74%), che beneficia della prospettiva di un incremento delle spese militari europee e viene premiata per i conti del 2024, che mostrano un balzo dell’utile a 1,16 miliardi, e per il rialzo della guidance 2025 e dei target del piano al 2029.
L’euro scambia con il dollaro a 1,092 (da 1,084 della vigilia). Il cambio euro/yen è a 161,11 (da 159,91), mentre il cross dollaro/yen si attesta a 147,44 (da 147,176). Il Bitcoin scambia a 81.075 dollari (+2,5%).
In rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti a 66,67 dollari al barile (+0,97%), mentre sale dello 0,92% il Brent a 69,92 dollari. In rialzo del 3,6% anche il gas ad Amsterdam a 42,7 euro al megawattora.