Borse europee in ribasso, destabilizzate dalla imprevedibilità della politica commerciale Usa. Milano segna -0,48%, Parigi -0,94%, Francoforte -1,75%, Londra -0,03%,
A Piazza Affari guida il listino principale Telecom (+3,81%) dopo che l’azionista francese Vivendi ha ribadito la volontà di vendere la propria quota. Bene anche il comparto energetico con Hera (+2,91%), seguita da Saipem (+2,65%) ed Eni (+2,42%). Forte ribasso di Leonardo (-6,43%), seguito da Cucinelli (-3,97%), Iveco (-3,86%), Buzzi (-3,20%)
Euro a 1,0844 (1,0854 ieri in chiusura). L’euro/yen si attesta a 159,85 (da 160,46), mentre il rapporto dollaro/yen è a 147,36 (da 148,19). In calo il Bitcoin (-2%) a 87.563,2 dollari.
In rialzo il prezzo del petrolio: il future aprile sul Wti sale dell’1,46% a 67,31 dollari al barile e il contratto maggio per il Brent guadagna l’1,54% a 70,56 dollari. Sale anche il gas che ad Amsterdam segna un rialzo del 4,21% a 39,85 euro al megawattora.