La Borsa di Milano ha aperto debole. L’indice Ftse Mib cede lo 0,54% a 38.571 punti. Nel listino principale guidano i ribassi i titoli del lusso: Brunello Cucinelli (-3,10%) e Moncler (-2,84%). Guadagni minimi per Saipem (+0,93%) ed Enel (+0,60%).
Partenza in negativo anche per le Borse europee sulla scia di Wall Street e dei listini asiatici mentre nel pomeriggio sono attesi i dati sul mercato del lavoro Usa. Francoforte cede lo 0,96%, Parigi lo 0,42% e Londra lo 0,3%. Ieri la Banca centrale europea ha tagliato il costo del denaro per la sesta volta da giugno scorso, quando ha avviato il ciclo di allentamento, ma ormai la meta si avvicina e i toni cambiano.
Le Borse asiatiche si sono allineate al calo registrato alla vigilia dagli indici statunitensi indeboliti per l’incertezza del mercato sulle prospettive economiche dati i continui cambiamenti del presidente Donald Trump nella sua politica dei dazi. Tokyo ha perso il 2,17%.
Oltre agli indicatori sul mercato del lavoro Usa oggi parlerà Jerome Powell, mentre per la riunione della Fed del 18-19 marzo si attende mantenga fermi i tassi.
Prezzo del petrolio poco mosso: il Wti con consegna ad aprile passa di mano a 66,39 dollari (+0,05%) mentre il Brent con consegna a maggio è scambiato a 69,53 dollari (+0,10%).
Nei cambi euro in aumento: lè scambiato a 1,0825 dollari (+0,37%) e a 159,6500 yen (+0,03%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 110 punti base (+3,35%). Il rendimento è a +3,92%.