Avvio positivo per la Borsa di Milano dopo le forti perdite di ieri: il primo indice Ftse Mib segna un incremento dell’1,38%. Sul listino principale boom di Buzzi (+9,07%) dopo che i principali partiti di centro tedeschi hanno concordato di lanciare un fondo infrastrutturale di 500 milioni per investire in trasporti, reti energetiche ed edilizia abitativa. Guadagni anche per Prysmian (+5,44%), Stmicroelectronics (+4,54%), Iveco Group (+4,32%). In calo le quotazioni degli energetici: Hera (-2,95%), Italgas (2,56%), Terna (2,28%) e Snam (1,77%).
In rialzo anche le principali Borse europee: in apertura la migliore è Francoforte (+2,2%), seguita da Madrid (+1,6%) e Parigi (+1,4%). Più cauta Londra (+0,4%).
Chiusura positiva nella maggior parte dei mercati azionari asiatici con la Cina che conferma il target dello scorso anno e punta a una crescita del Pil nel 2025 del 5%. Cresce Hong Kong con le trattative sui dazi (+2,7%). Cauta Tokyo (+0,2%).
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna ad aprile passa di mano a 67,75 dollari al barile con un calo dello 0,75% mentre il Brent con consegna a maggio è scambiato a 70,86 dollari al barile con una flessione dello 0,25%. Prezzo del gas piatto in avvio del mercato di Amsterdam: il future sul metano con consegna ad aprile segna un marginale rialzo dello 0,2% a 43,5 euro al Megawattora.
Nei cambi euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: la moneta unica europea è scambiata a 1,0633 dollari (+0,07%) e a 159,1000 yen (-0,04%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in forte diminuzione a 100 punti base (-7,66%). Il rendimento è a +3,68%.