Approvato il nuovo regolamento per il lavoro agile dei dipendenti del Comune di Genova. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Sviluppo industriale ed economico, Lavoro, Mario Mascia, e dell’assessore al Personale, Servizi civici, Servizi informativi, Digitalizzazione, Smart City, Marta Brusoni, la giunta ha approvato il nuovo regolamento che disciplinerà il lavoro agile, per migliorare la qualità del lavoro dei dipendenti comunali e conseguire obiettivi di carattere generale, quali il miglioramento della viabilità urbana, il decongestionamento del traffico e la riduzione dell’inquinamento, in particolar modo in caso di situazioni eccezionali legate alla cantierizzazione di lavori straordinari o all’organizzazione dei grandi eventi.
«Questo – spiega Mascia – è il punto di approdo di un lungo percorso partecipato e condiviso con le organizzazioni sindacali, che ho seguito fianco a fianco con il vice segretario generale Alessandro Aronica che voglio ringraziare per l’ottimo lavoro svolto. La necessità di un nuovo regolamento nasce dal fatto che Genova è in una fase di profondo cambiamento, in relazione agli interventi sulle infrastrutture, che hanno l’obiettivo di migliorarne la vivibilità, l’accessibilità e la competitività e che la città sarà quindi interessata dall’avvio di numerosi cantieri, anche legati al Pnrr, che si aggiungono a quelli presenti con un’inevitabile interferenza sulla mobilità cittadina. Il regolamento fungerà da punto di riferimento per datori di lavoro pubblici e privati. Per questo sono stati attivati numerosi confronti con le Direzioni comunali e con diversi enti e associazioni datoriali per condividere le migliori pratiche e agevolare, nel tempo, l’utilizzo del lavoro agile e di altre forme di flessibilizzazione lavorativa, anche in relazione a obiettivi di carattere collettivo mirati a soddisfare i bisogni della comunità dei lavoratori e cittadini genovesi. Non a caso il Comune di Genova ha in parallelo firmato un protocollo d’intesa con le organizzazioni sindacali dei lavoratori a livello confederale e cittadino Cgil, Cisl e Uil di Genova, istituendo un tavolo permanente di confronto al fine di monitorare costantemente l’evoluzione della situazione legata alla presenza di cantieri nella città di Genova, con particolare riferimento alle problematiche legate alla loro interferenza con la viabilità e la mobilità pubblica e privata, e individuare soluzioni condivise che, con un utilizzo sempre più consapevole del lavoro agile, permettano di migliorare la produttività delle imprese, di agevolare la coniugazione dei tempi di vita e di lavoro per i lavoratori e favoriscano la velocità di esecuzione delle opere che sul territorio verranno realizzate».
Con l’accordo “Flessibilità e Smart Working: patto tra le parti sociali e il Comune per la Città di Genova”, siglato da organizzazioni rappresentative delle realtà imprenditori e dalle principali organizzazioni sindacali confederali dei lavoratori di Genova, sono poi state precisate alcune delle iniziative da avviare, tra cui la costituzione di un comitato tecnico in grado di vagliare le informazioni sui cantieri e sui grandi eventi maggiormente incidenti sulla viabilità, in modo da metterle a disposizione degli aderenti.
«Riteniamo l’accordo raggiunto per il nuovo regolamento sul lavoro agile molto importante per i nostri lavoratori – dichiara Brusoni –. Il lavoro agile è una modalità flessibile di esecuzione della prestazione lavorativa, senza precisi vincoli di orario o di luogo, basata sulla autonomia, la responsabilità e la fiducia, nel rispetto del principio di non discriminazione e di pari opportunità. Una nuova visione del lavoro volta a favorire una maggiore efficacia dell’azione amministrativa e della produttività. Per noi rimane uno strumento di ripensamento intelligente delle modalità di lavoro, in grado di innescare un profondo cambiamento culturale e di promuovere un processo di innovazione nell’organizzazione del lavoro e nel funzionamento delle pubbliche amministrazioni e dei servizi ai cittadini».
Il nuovo regolamento verrà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Genova.