Chiusura debole per le Borse europee, frenate dall’incertezza sulle prossime mosse degli Usa in materia di dazi. Milano segna +0,63%, Madrid +0,8%, Londra +0,11%, Parigi -0,49%, Francoforte -0,07%. Spread Btp/Bund sui 107 punti (variazione -0,83%, rendimento Btp 10 anni +3,53%, rendimento Bund 10 anni +2,45%).
A Piazza Affari giornata positiva per il settore bancario, grazie ai giudizi positivi di Morgan Stanley. Gli analisti di Morgan Stanley apprezzano gli sforzi compiuti dal management delle banche per mantenere la redditività attraverso una serie di leve, tra cui la generazione di commissioni, l’efficienza dei costi e la qualità dell’attivo. In testa al Ftse Mib troviamo tre banche: Mps (+5,30%), Unicredit (+2,84%), Pop Son drio (+2,71%), seguite da Leonardo (+2,48%) con la prospettiva di un aumento delle spese militari in Europa e dopo la dichiarazione del premier britannico Keir Starmer di voler portare il budget della difesa al 2,5% del pil dal 2027.
L’euro scambia a 1,050 dollari (da 1,046 ieri in chiusura) e vale 56,36 yen (da 156,34), mentre il rapporto dollaro/yen e’ a 148,89 (da 149,34). Scende ai minimi da oltre tre mesi il Bitcoin a 86,428 dollari (-8,4%).
Petrolio in ribasso, con il Wti a 68,77 dollari al barile (-2,73%) e il Brent a 72,78 dollari (-2,65%). Cala del 6,7% il prezzo del gas a 43,9 euro al Mwh sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.