Le Borse europee hanno chiuso in rialzo con la prospettiva di un possibile accordo in Ucraina, mentre l’applicazione dei dazi da parte degli Usa è rimandata. Milano segna +0,59%, Madrid +0,98%, Parigi +0,21%, Londra -0,01%. Spread Btp/Bund sui 105 punti (variazione -0,33%, rendimento Btp 10 anni +3,55%, rendimento Bund 10 anni +2,49%).
A Piazza Affari guida il istino principale Bpm (+2,59%), seguito da Telecom (+2,49%), Banca Pop Sondrio (+2,34%), Leonardo (+2,16%). In coda Amplifon (-2,40%).
Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,046 (in chiusura ieri a 1,048). Inmoderato rialzo il petrolio con il Wti di marzo a 71,6 dollari al barile (+0,5%) e il Brent a 75,6 dollari (+0,6%). Il gas conclude in rialzo (+2,2%) a 49 euro al Megawattora sul mercato di Amsterdam. Continua a salire l’oro: il contratto spot scambia ancora vicino ai massimi storici a 2.929 dollari