Anche per l’edizione 2025 di Seafuture torna il bando dedicato alle startup innovative, indetto da Ibg – Italian Blue Growth in collaborazione con il Distretto Ligure delle Tecnologie Marine.
Dopo aver coinvolto i giovani con i bandi a loro dedicati, ora la manifestazione dedicata alla Blue Economy, in programma dal 29 settembre al 2 ottobre 2025 all’Arsenale Militare Marittimo della Spezia, punta a valorizzare le startup.
Il bando, che scade il 31 marzo 2025 alle 17, selezionerà le startup ritenute più meritevoli, due delle quali potranno partecipare a Seafuture 2025 a titolo gratuito, mentre le rimanenti potranno presenziare alla fiera a un costo fisso e agevolato di 1000 euro ciascuna.
Le startup che intendono presentare domanda dovranno essere attive nelle seguenti aree di competenza: tecnologie marine e marittime / automazione, difesa, cyber & Security, underwater, logistica, sostenibilità ambientale, analisi e monitoraggio dati, manutenzione predittiva, comunicazione e connettività e intelligenza artificiale. Le aziende potranno partecipare esclusivamente mediante la compilazione del form di candidatura online pubblicato sul sito www.seafuture.it.
Le start up selezionate per la partecipazione a Seafuture 2025 avranno a disposizione specifici servizi, tra cui uno spazio dedicato e allestito, sessioni di pitching e momenti di networking in cui presentare la propria attività a un pubblico di imprenditori e decisori aziendali e diverse opportunità di visibilità legate all’evento. Tra le novità di quest’anno c’è la possibilità, per queste aziende selezionate, di partecipare, tramite la piattaforma dedicata, anche agli incontri B2B meeting.
«La Blue Economy è uno dei principali driver di sviluppo del nostro Paese, capace di mobilitare straordinarie conoscenze e capacità tecniche, imprenditoriali e scientifiche e di creare innovazione e nuovo valore aggiunto grazie alla ricerca ed alle nuove tecnologie legate alla difesa, alla transizione ecologica e digitale – spiegano gli organizzatori -. Utilizzare questa iniziativa come leva di innovazione e conoscenza è la sfida che vogliamo realizzare: un impulso per generare idee, prodotti, servizi e creare un importante supporto per lo sviluppo delle start up».