I dati sul lavoro Usa, peggiori delle attese, hanno depresso Wall Street e le Borse europee. La debolezza del mercato del lavoro Usa rafforza le speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed ma la prospettiva di un’economia statunitense debole non incoraggia gli investitori. Inoltre, di fronte ai dati sull’occupazione Trump potrebbe essere più propenso ad applicare i dazi sulle importazioni. Milano -0,18%, Madrid -0,33%, Parigi -0,43%, Londra -0,31%, Francoforte -0,53%, Spread Btp/Bund sui 109 punti (variazione +2,34%, rendimento Btp 10 anni +3,47%, rendimento Bund 10 anni +2,37%).
A Piazza Affari boom di Iveco (+21,54%) grazie ai conti e alla guidance 2025 migliori delle previsioni e alla prospettiva di una possibile separazione, tramite spin-off, del business Defence (che comprende i marchi Idv e Astra e le relative attività) nel corso del 2025, che i vertici della società’ hanno annunciato di stare prendendo in considerazione. La separazione, spiega la società, semplificherebbe la struttura del gruppo, accrescerebbe la focalizzazione del management e creerebbe flessibilità strategica per entrambi i business. La notizia dell’ops di Bper sulla Popolare Sondrio ha spinto la banca valtellinese (+5,39%) e penalizzato quella emiliana (-7,57%), finita in coda al Ftse Mib
L’euro vale 1,033 dollari (ieri a 1,037 dollari) e vale 156,27 yen (157,498). Il cross dollaro/yen e’ pari a 152,15 (151,72).
In moderato rialzo il petrolio: il Wti sale dello 0,5% a 70,9 dollari al barile e il Brent del 4% a 74,6 dollari. Continua a correre il gas naturale, che ad Amsterdam si attesta a 55,7 euro al megawattora (+2,5%).