Una serie di trimestrali positive ha dissolto il pessimismo dovuto ai timori sui dazi americani e al calo dei titoli tech e le borse europee hanno chiuso in netto rialzo la seduta. Milano segna +1,48%, Madrid +1,55%, Francoforte +1,47%, Londra +1,21%. Spread Btp/Bund sui 107 punti (variazione -1,66%, rendimentoBtp 10 anni+3,45%, rendimento Bund 10 anni+2,38%).
A Piazza Affari exploit di Buzzi (+7,02)%. Giornata positiva per il comparto bancario europeo, con l’indice Euro Stoxx in rialzo del 3,22%. Dopo Buzzi in testa al Ftse Mib si sono attestati Banco Bpm (+4,89%), Bper Banca (+4,36%), Bca Pop Banca Sondrio (+4,10%). Più modesto il rialzo di Mps (+1,43%) che oggi ha presentato i conti del 2024. Le stime fornite dall’ad per il 2025 hanno deluso il mercato. Luigi Lovaglio, nel corso della conference call, ha indicato una stima di calo del margine di interesse quest’anno tra il 5 e il 9% (“fascia alta della forchetta”) a una cifra.
L’euro perde quota e passa di mano a 1,037 dollari (da 1,0422 alla vigilia) e vale 157,498 yen (da 159,25). Il cross dollaro/yen è a 151,82. Cala il Bitcoin a 97.002 dollari (-1,15%).
Petrolio in moderato rialzo: il Wti marzo sale dello 0,58% a 71,44 dollari al barile, il Brent aprile dello 0,46% a 74,95 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, dopo aver superato i 55 euro al megawattora, si attesta a 54,37 euro (+1,74%).