«Il governo accoglie l’ordine del giorno che chiede di mettere in campo ogni azione utile per evitare il declassamento e garantire all’Archivio di Stato di Genova quell’autonomia avuta finora e potenziare organici e dotazioni». Lo comunicano i deputati Pd Valentina Ghio e Alberto Pandolfo dopo l’approvazione in aula dei loro ordini del giorno su Archivio di Stato e Museo del Risorgimento.
«L’archivio di Stato di Genova rappresenta un patrimonio unico per la nostra città e conserva documenti di straordinario valore storico, come il testamento con cui Nicolò Paganini donò il suo violino a Genova, il più antico registro notarile esistente con rarissimi documenti bizantini del XII secolo. Abbiamo chiesto al Governo di garantirne l’autonomia e potenziare risorse e organico, affinché possa continuare a preservare e valorizzare la nostra storia e quella della città di Genova – spiegano Ghio e Pandolfo -. Monitoreremo con attenzione perché il nostro ordine del giorno approvato non rimanga solo un impegno e la visita del Ministro Giuli dello scorso 27 dicembre a Genova non si trasformi in una gita di fine anno, ma si realizzi concretamente e per fa sì che l’archivio di Stato di Genova conservi tutte le sue funzioni».
Nell’ambito dell’approvazione del Decreto cultura è stato approvato anche l’ordine del giorno che chiede di sostenere il Museo del Risorgimento di Genova. «Il sistema degli istituti di cultura e storici del nostro Paese, gli archivi, le biblioteche e il settore culturale generale, versa in difficili condizioni finanziarie tali da mettere a rischio la continuità dell’attività di ricerca e memoria. Per questo servono interventi urgenti che speriamo, dopo l’impegno preso con l’approvazione di questi ordini del giorno, vengano messi in atto e resi concreti», concludono i deputati Pd.