Via libera al “Regolamento di pubblica tutela” in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Liguria, che renderà omogenee su tutto il territorio le procedure per garantire ai cittadini una risposta nelle criticità segnalate nell’assistenza sanitaria.
Ieri mattina Difensore civico di Regione Liguria Francesco Cozzi ha incontrato i dirigenti degli Uffici relazioni con il pubblico (Urp) delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere e, nel corso della riunione, è stato fatto il punto sul protocollo: «Il Regolamento – spiega il Difensore civico – è un documento creato in stretta collaborazione con le associazioni di tutela del malato e con gli operatori degli Urp per mettere a frutto le diverse esperienze, secondo una logica di elaborazione per così dire dal basso».
Il Regolamento verrà adottato dalle “Commissioni miste conciliative”, sempre presiedute dal Difensore civico, che sono chiamate a pronunciarsi nei casi più complessi i quali non possono essere assolti dagli Urp. «L’ascolto e la partecipazione di tutti gli attori – aggiunge Francesco Cozzi – rende questi incontri stimolanti e propositivi».
Il Difensore civico chiederà, a breve, un incontro all’assessore alla sanità Massimo Nicolò anche su altri argomenti affrontati nell’incontro: numero e dotazioni di personale per le Case della comunità; le misure per ridurre le liste di attesa, come l’appropriatezza delle prescrizioni e sanzioni per coloro che non si presentano alle visite; l’adeguamento alla sentenza della Corte Europea del 2023 che prevede condizioni meno onerose per il cittadino nel rilascio delle cartelle cliniche. Sempre ieri Francesco Cozzi, nell’ambito del Convegno “La città che cura 2025-Partecipare è prevenire”, ha annunciato che il Difensore civico ha aderito al “Patto per la salute mentale”.