Rafforzare la collaborazione tra le autorità locali per la protezione dei mammiferi marini e del loro habitat, e valutare il loro operato attraverso l’adozione di un sistema di monitoraggio delle azioni messe in campo sono i principali obiettivi della nuova Carta di Partenariato dell’accordo Pelagos per la protezione del Santuario dei Cetacei, aggiornata nel 2024 e a cui il Comune di Genova ha appena rinnovato ufficialmente la sua adesione dopo la richiesta accolta positivamente dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il rinnovo avrà una durata triennale.
La nuova Carta di Partenariato dell’Accordo Pelagos, aggiornata durante la 9^ Riunione delle Parti tenutasi nel 2024, introduce diverse novità significative:
Coinvolgimento dei Comuni: la Carta mira a creare una rete tra tutti i Comuni del Santuario, rendendo più tangibile il Santuario agli occhi del pubblico e promuovendo nuove sinergie su temi relativi ai mammiferi marini e alla loro protezione.
Valutazione intermedia: è stata introdotta una griglia di valutazione del partenariato necessaria per il rinnovo dell’adesione, che permette di monitorare e valutare l’efficacia delle misure adottate.
Azioni concrete: i Comuni firmatari si impegnano ad attuare misure concrete in favore della protezione dei mammiferi marini e del loro habitat, contribuendo attivamente agli obiettivi dell’Accordo Pelagos.
Durata e rinnovo: la Carta ha una validità di tre anni, al termine dei quali è necessario intraprendere un processo di rinnovo. Questo garantisce un impegno continuo e aggiornato da parte dei firmatari.
Armonizzazione delle procedure: la procedura di adesione, validità e valutazione delle attività è stata armonizzata per rendere il processo più chiaro e uniforme per tutti i Comuni e le Unioni di Comuni coinvolti.
Queste novità mirano a rafforzare la collaborazione tra le autorità locali e l’Accordo Pelagos, migliorando così la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo.
Istituito nel 1999 da Francia, Principato di Monaco e Italia, l’Accordo Pelagos rappresenta un impegno concreto per la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat nel Mar Mediterraneo. Il Santuario Pelagos è infatti una delle aree più significative per la conservazione delle specie marine.
Genova è una delle principali città che si affacciano sul Santuario, che si estende in un’area di circa 96.000 km² tra la penisola di Giens in Francia, la costa settentrionale della Sardegna e la costa continentale italiana fino al confine tosco-laziale.
Tra le attività promosse nell’ambito dell’Accordo, nel settembre 2024 è stato lanciato il progetto “Pelagos in città: un percorso un percorso di scoperta tra arte, scienza e ambiente”, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il progetto mira a sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della conservazione dei cetacei e dell’habitat che il Santuario costituisce. Attraverso il coinvolgimento di alcune scuole del territorio gli studenti, a valle di un ciclo formativo e laboratoriale, progetteranno un percorso immersivo sui temi del Santuario che potrà essere fruito da tutti i cittadini.
Pelagos in città è coordinato dal Centro di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità del Comune di Genova in partnership con Worldrise ETS e con l’Area Marina Protetta di Portofino.