Ieri sera il Teatro Verdi di Sestri Ponente ha ospitato l’assemblea pubblica, promossa dal Comune di Genova, sull’ampliamento dei cantieri navali per fare il punto sullo stato dei lavori e discutere con i residenti dei disagi e dei ristori collegati alle lavorazioni.
«Durante l’assemblea pubblica, abbiamo affrontato in modo diretto con i residenti i problemi, a partire dalle vibrazioni e dai rumori, che stanno interessando il quartiere di Sestri Ponente, collegati ai lavori in corso per l’ampliamento del cantiere, da parte di Autorità di sistema portuale – dice il facente funzioni sindaco Pietro Piciocchi -. La popolazione e chi ha un’attività nel quartiere ha preoccupazioni, che condividiamo, e su cui abbiamo chiesto garanzie ad Adsp: la delegazione sta vivendo disagi che non vogliamo ignorare e che vogliamo superare. Chiederemo ad Adsp una risposta sul rispetto di fasce orarie precise sulle lavorazioni di palificazione, che non impattino in modo incontrollato sulla vita delle persone. Il fatto di aver aperto un canale diretto con la cittadinanza risponde a una chiara volontà dell’amministrazione di conciliare la presenza di un’eccellenza industriale come Fincantieri, di interesse nazionale, con il quartiere di Sestri Ponente, con chi vi abita e lavora e la città in generale. Abbiamo aperto un tavolo di confronto con Fincantieri come Comune e Municipio, una sede in cui affronteremo i temi anche sul futuro del sito a partire dal reperimento delle maestranze e della formazione».
Altro tema “caldo” è quello degli indennizzi ai residenti per i disagi e i danni causati dai cantieri. «Per quanto riguarda i ristori per i disagi subiti in questi mesi, valuteremo la praticabilità del Pris (Programma regionale di intervento strategico n.d.r) e sulla richiesta di eventuali danni abbiamo sollecitato il ricorso alla segnalazione sull’apposita sezione del sito dell’autorità di sistema portuale che abbiamo richiesto nelle scorse settimane e ed è stata attivata», spiega Piciocchi.
Presente al dibattito pubblico anche Ape Confedilizia. L’associazione dei proprietari, attiva negli indennizzi per i proprietari di immobili che subiscono disagi dalla costruzione delle nuove opere pubbliche anche attraverso lo sportello di consulenza a Genova, definisce la situazione di Sestri Ponente “inaccettabile”. «Bisogna creare dei tavoli di discussione in tempi rapidissimi per discutere della sicurezza e dei danni conseguenti alla cantierizzazione dell’opera. Il fine è la tutela della salute della proprietà e benessere dei privati interferiti. Ape Confedilizia ha attivato uno sportello informativo sugli indennizzi per far conoscere alle persone danneggiate i propri diritti», commenta Paolo Prato, presidente ligure di Confedilizia.
«Oggi molti proprietari non hanno ancora ricevuto proposte di indennizzo dai soggetti attuatori competenti e non conoscono pienamente i loro diritti – aggiunge Vincenzo Nasini, presidente Ape Confedilizia Genova −. Per questo la nostra associazione, la più importante a difesa della proprietà edilizia, rilancia l’attività di consulenza dedicata ai proprietari di immobili vicini alle nuove opere pubbliche che hanno subito (o stanno per subire) l’esproprio dei propri beni oppure sono interferiti dalle immissioni di rumore, vibrazioni e polvere dai cantieri aperti, nonché quelli che subiranno una grave svalutazione economica della propria abitazione nel momento in cui le opere entreranno in esercizio».
All’ordine del giorno nell’incontro di ieri anche il tema della sicurezza per cui l’amministrazione, alla presenza dell’assessore competente Sergio Gambino, ha proposto un incremento della presenza della polizia locale, un’implementazione della videosorveglianza e dell’illuminazione. Il consigliere delegato al Ribaltamento a mare del cantiere Fincantieri di Sestri Ponente Lorenzo Pellerano ha, inoltre, introdotto il percorso partecipato per il quartiere a partire dal Masterplan elaborato dalla struttura commissariale per il futuro del quartiere. Presente all’assemblea anche l’assessore alle Politiche sociali Enrico Costa e la presidente del Municipio VI Medio Ponente Cristina Pozzi.