Ance Savona segue con apprensione il rallentamento dei lavori per l’Aurelia Bis e ribadisce con forza l’urgenza di completare l’opera nella sua interezza.
«Ogni giorno di ritardo nella realizzazione di un’opera strategica come questa aggrava una situazione già critica, con conseguenze tangibili e immediate per tutto il sistema. In generale le imprese locali continuano a perdere competitività a causa di collegamenti inefficienti, se non si riesce a portare a compimento nemmeno tratte di viabilità locale le prospettive non sono buone. I disagi e le incertezze legati ai continui rinvii stanno erodendo la fiducia nella capacità di portare a termine opere strategiche per il territorio» commenta Massimo Baccino, presidente di Ance Savona.
«Le difficoltà incontrate durante la realizzazione del primo lotto devono servire da lezione per garantire che il secondo lotto venga completato senza ulteriori sorprese o ritardi. Il territorio ha già pagato un prezzo troppo alto in termini di pazienza e sacrifici. Ora è il momento di agire con decisione e concretezza per evitare che questa opportunità cruciale si trasformi nell’ennesima incompiuta» prosegue Baccino.
Quello di Ance Savona è un appello alla responsabilità collettiva e all’azione immediata da parte delle istituzioni nazionali e regionali e delle imprese coinvolte, per accelerare il completamento dell’opera tutta. “Fermarsi a questo punto, così vicini alla fine, è semplicemente inaccettabile – dice Baccino».
«Con le vicissitudini del primo lotto, il territorio ha guadagnato il diritto al secondo lotto, che con l’esperienza pregressa non potrà che procedere spedito e senza sorprese. Solo attraverso la piena realizzazione dell’opera, il territorio potrà essere indennizzato dei sacrifici subiti con un’opera dalla piena strategicità».