Il prossimo 15 gennaio scadranno i due mesi di proroga al trasferimento dei 26 dipendenti dello storico bar ristorante Moody di Genova, ottenuti dopo le mobilitazioni sindacali organizzate e sostenute dalla Filcams Cgil.
“La holding svizzera che gestiva il locale, dopo l’incendio dell’11 settembre scorso, ha deciso di non riaprire il locale lasciando lavoratrici e lavoratori senza lavoro intimando trasferimenti in altri locali in Italia”, scrive la sigla sindacale che il prossimo 13 gennaio, alle ore 15.00, ha ottenuto un incontro urgente con il Comune di Genova e le parti interessate che avrà luogo presso gli uffici dell’assessore Mario Mascia.
«All’assessore – spiega il segretario Filcams Cgil Genova Maurizio Fiore – chiederemo nuovamente che il Comune si faccia carico di questa vertenza a garanzia di tutta l’occupazione e del rilancio dell’attività del Moody collocato in posizione strategica del centro cittadino».