Bper Banca ha concluso con successo il collocamento di una emissione obbligazionaria Senior Non Preferred per un ammontare di 500 milioni di euro, con scadenza 6 anni e possibilità di rimborso anticipato dopo 5 anni, destinata a investitori istituzionali.
Si tratta della prima emissione bancaria italiana, nel comparto unsecured, realizzata nel 2025. L’emissione ha raccolto ordini fino a circa 2,7 miliardi di euro da parte di 145 investitori.
“La solida e ben diversificata domanda ha consentito di ridurre il livello di spread, inizialmente indicato in area 165 p.b. sopra il mid-swap a 5 anni, a 130 p.b. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 3,625%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,771%”, spiega Bper nella nota.
L’allocazione finale è stata principalmente destinata a fondi di investimento (58,7%) e banche & private banking (30,9%).
La distribuzione geografica ha visto la presenza di investitori esteri – tra cui Francia (30,9%), Regno Unito (16,9%), Nordici (18,9%) – e italiani (20,9%).
Ubs Investment Bank, Citi, Goldman Sachs International, Hsbc, J.P. Morgan, UniCredit hanno agito in qualità di Joint Bookrunner del collocamento.
L’emissione, a valere sul Programma Emtn di Bper Banca (Euro Medium Term Note Programme) di 10 miliardi di euro, è in regime di dematerializzazione centralizzata presso Euronext Securities Milan e sarà quotata presso il Luxembourg Stock Exchange.
Il rating atteso dei titoli, scrive Bper, è Baa3 / Bbb (low) rispettivamente da parte di Moody’s e Dbrs.