Avvio negativo per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna un ribasso dell’1,12%. Solo Saipem (+1,02%) e Unipol (+0,25%) sono positivi nel listino principale. In calo Stmicroelectronics (-3,60%), Erg (-1,55%) e Azimut (-1,47%).
Mercati azionari europei negativi dopo la decisione della Fed di tagliare i tassi e le dichiarazioni di cautela sulle prossime mosse da parte del presidente Powell che hanno provocato il calo di Wall Street: Parigi in calo dell’1,3%, Londra dell’1,1%, Francoforte prova a contenere il ribasso allo 0,9%.
Borse asiatiche generalmente negative in scia agli indici statunitensi. Tokyo ha ceduto lo 0,6%, mentre le Borse cinesi hanno oscillato attorno alla parità.
Prezzo del petrolio in calo. Il greggio Wti del Texas cede lo 0,55% a 70,19 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord perde lo 0,26% a 73,2 dollari.
Avvio in calo per l’euro che tocca i minimi dai due anni sul dollaro: scende dello 0,4% a 1,039 tornando ai livelli del novembre 2022 dopo aver toccato 1,037 nella serata di ieri. L’euro yen invece sale a 162,753 (+1,6%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in aumento a 118 punti base (+2,07%). Il rendimento è a +3,47%.