Società Edilizia Tirrena spa celebra quest’anno il 70° anniversario dalla sua fondazione, una storia che intreccia tradizione familiare e impegno nel settore edile italiano.
Le origini risalgono al 1922, con l’ingegner Giacomo Pozzoli, che fondò la sua prima società. Nel 1934, tornato alla Spezia con la moglie Maria Luisa Faggioni, si dedicò a opere civili e infrastrutture in tutta la provincia.
Alla scomparsa di Pozzoli nel 1950, Maria Luisa Faggioni decise di continuare il suo lavoro, fondando nel 1954 la Società Edilizia Tirrena. La trasformò rapidamente in una società per azioni dimostrando una leadership straordinaria in un’epoca in cui le donne erano raramente protagoniste nel mondo imprenditoriale.
Maria Luisa, nata alla Spezia nel 1910 e formatasi presso il Collegio del Sacro Cuore di Torino, guidò l’impresa verso il successo: sotto la sua direzione, la società crebbe e consolidò la propria reputazione nazionale.
Un’eredità tramandata con successo
Nel 1967, il figlio Piero Pozzoli, laureato in ingegneria civile al Politecnico di Torino, assunse la guida della società. Sotto la sua leadership, l’Edilizia Tirrena realizzò opere iconiche, collaborando con enti pubblici e privati di rilievo. Tra i numerosi progetti realizzati su tutto il territorio nazionale fra i più importanti ricordiamo il Nuovo Palazzo di Giustizia della Spezia e gli Ospedali Riuniti Santa Chiara di Pisa.
Oltre a guidare l’impresa, Piero Pozzoli divenne una figura centrale in Confindustria, ricoprendo ruoli di prestigio a livello nazionale e regionale, portando l’esperienza imprenditoriale della Spezia al centro del dibattito economico italiano.
Un momento cruciale arrivò nel 1978 con l’ingresso di Alberto Ferrazzi nel Consiglio di amministrazione. Laureato in Economia alla Bocconi, Ferrazzi contribuì alla crescita della società con nuove competenze manageriali, supervisionando progetti di grande importanza, tra cui il Ponte Tahon De Revel alla Spezia, Il Nuovo Polo Universitario alla Spezia e il Museo Bottini dell’Olio a Livorno.
La continuità di una visione
Dalla prematura scomparsa di Alberto Ferrazzi nel 2014, la Società è guidata da Mario Gerini, già socio e direttore tecnico dell’impresa con al proprio fianco, nel segno della continuità, inizialmente i figli di Alberto Ferrazzi, Francesco e Alessandro e dal giugno 2024 con il figlio Alessandro Ferrazzi. Oggi, Mario Gerini, è presidente di Confindustria La Spezia.
Negli anni recenti, l’Edilizia Tirrena ha consolidato la sua presenza nel settore con progetti rilevanti come il nuovo Terminal Crociere della Spezia, complessi residenziali Social Housing Bragarina, il potenziamento del porto della Spezia e la riqualificazione della storica Villa Solari a Zoagli.
“Settant’anni di storia rappresentano non solo un momento di celebrazione, ma anche un’occasione per guardare avanti. L’Edilizia Tirrena – si legge nel comunicato stampa – si conferma come esempio di resilienza e capacità di adattamento ai cambiamenti del mercato, sempre con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle comunità in cui opera. Con un’eredità quasi centenaria e uno sguardo rivolto al futuro, la società rinnova il suo impegno per l’eccellenza nel settore delle costruzioni”.