«Siamo contenti che l’azienda abbia saldato le spettanze che aveva in arretrato con la Cassa Edile, questo significa che i lavoratori potranno ricevere la tredicesima dell’ente che altrimenti sarebbe stata a rischio», così Andrea Tafaria, segretario generale della Filca Cisl Liguria commentando la situazione del cantiere dell’Aurelia Bis di Savona.
«È finito lo sciopero, domani i 12 lavoratori riprenderanno l’attività. È una boccata d’ossigeno ma quanto successo in questi mesi con stipendi in ritardo, fornitori preoccupati e arretrati con la Cassa Edile ci deve far riflettere perché in prospettiva non siamo assolutamente sereni. Siamo al punto che nel cantiere manca il calcestruzzo. Adesso aspettiamo a metà gennaio quando ci sarà la nuova convocazione in Prefettura e sarà presente l’azienda che ha promesso di presentare il futuro ‘piano industriale’ riguardante l’Aurelia Bis», sottolinea Tafaria.
«Aspettiamo ma già diciamo ad alta voce che ipotesi di un cantiere che prosegue a ‘singhiozzo’ è assolutamente inaccettabile. Se ICI non darà garanzie e certezze a lunga scadenza, si proceda alla scelta di un’altra azienda in grado di offrirle. E ci aspettiamo che il Commissario straordinario e la Regione si facciano carico di questa situazione. Siamo davanti ad un bivio, guai a prendere la strada sbagliata», conclude.