La Borsa di Milano in avvio è in rialzo. Il Ftse Mib sale dello 0,59% a 34.955 punti, ma lima i guadagni con il trascorrere dei minuti. Banco Bpm entra agli scambi a Piazza Affari dopo che nelle prime fasi di contrattazione non era riuscita a fare prezzo in scia alla mossa del Credit Agricole, salita al 15,1% del capitale.
Dopo la prima mezz’ora guadagna circa il 2%. Guidano il listino Tenaris (+2,85%) e Moncler (+2,79%). In calo Ivco (-2,95%) e Leonardo (-1,44%).
Le Borse europee salgono in avvio nonostante un quadro geopolitico poco rassicurante, dalla Siria alla Corea del Sud. Francoforte +0,38% con il Dax a 20.461 punti. Parigi +0,78% con il Cac 40 a quota 7.484 punti. Anche Londra è positiva (+0,44%) con il Ftse 100 a 8.344 punti.
Le Borse asiatiche aprono la settimana all’insegna della debolezza dopo le turbolenze geopolitiche. Su tutte tiene Tokyo (+0,18%) con gli acquisti che si concentrano sulla tecnologia.
Prezzi del petrolio in rialzo, trascinati dagli accadimenti in Siria.
Il contratto sul Wti per gennaio guadagna lo 0,43% a 67,5 dollari mentre il contratto per febbraio del Brent sale dello 0,38% a 71,4 dollari al barile.
Nei cambi l’euro è in calo in avvio di giornata. Perde terreno sia nei confronti del dollaro, scendendo a 1,0543 dollari (-0,24%), sia rispetto allo yen, attestandosi a 158,31 (-0,15%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 107 punti base (-1,43%). Il rendimento è a +3,18%.