Sono 25.000 i lavoratori scesi questa mattina in piazza a Genova contro la manovra 2025. A dirlo sono le delegazioni liguri di Cgil e Uil che hanno organizzato la manifestazione regionale.
Dopo aver percorso le principali vie cittadine i manifestanti hanno occupato piazza Matteotti dove si è svolto il comizio conclusivo dove, tra gli altri, hanno preso la parola Serena Sorrentino Segretaria Generale Funzione Pubblica Cgil e Luca Cerusa sub commissario Uil Liguria.
Al centro della mobilitazione i rinnovi contrattuali, che denunciano Cgil e Uil, “quando vengono rinnovati, non riescono a coprire nemmeno l’inflazione, così come le rivalutazioni delle pensioni assolutamente insufficienti e con la beffa, per le minime, di un aumento di soli 3 euro al mese”. Per Cgil e Uil è “inaccettabile che al Paese che paga le tasse non siano riconosciuti aumenti dignitosi e che insieme a questa ingiustizia si riduca anche il perimetro del pubblico a partire da sanità, istruzione e trasporto pubblico”.
I dati provvisori delle adesioni allo sciopero
Genova e Città Metropolitana: Porto 85%. Amplia manutenzioni 100%, Servizitalia Bolzaneto 80%. Scuole Liceo Gobetti: due plessi su tre chiusi. Ic Chiavari II 3 plessi chiusi su 5, liceo Cassini 1 sede su 2 chiusa Ic Quezzi: 2 plessi su 6 chiusi gli altri solo apertura al mattino. Ic centro storico: chiuso, Liceo Marconi Delpino: 3 plessi chiusi su 5. Ic Teglia chiuso.
La Spezia: Isa 8 70% personale Ata, Cosme 60%.
Savona: Comune di Albisola Marina 70%, Korian 100%, Alstom 80%, Bitron 75% Cabour 70%, Lidl 62%, Trasporto pubblico locale 80%
Imperia: Camporosso 100% di adesione scuole chiuse, ristorazione scolastica Camst Sanremo, 100% di adesione per 3 scuole chiuso il servizio, Istituto di vigilanza privata Cosmopolitan 100% di adesione
Rai Liguria: nessuna messa in onda tranne i minuti di precetto.