Avvio in rialzo per la Borsa di Milano. Il Fte Mib sale dello 0,51% a quota 33.665 punti.
Unicredit cede il 2,10% dopo l’annuncio dell’offerta pubblica di scambio su Bpm e Banco Bpm entra negli scambi qualche minuto dopo l’apertura e guadagna il 5,30%. Nel listino principale bene anche Campari (+2,74%) e Brunello Cucinelli (+2,74%). Giù Monte Paschi Siena (-1,69%).
Si apre in rialzo la seduta sulle Borse europee: Londra +0,47%, Parigi +1,03% e Francoforte +0,7% nonostante il tonfo di Commerzbank: la banca tedesca perde il 6,5% in avvio di seduta dopo l’annuncio dell’ops di Unicredit su Banco Bpm.
Seduta positiva in Asia. Tokyo ha guadagnato l’1,3%.
Le quotazioni del petrolio sono in lieve calo in avvio di settimana: i contratti sul greggio Wti con scadenza a gennaio passano di mano a 70,69 dollari al barile (in calo dello 0,77%). Il Brent perde lo 0,67% a 74,67 dollari al barile.
Nei cambi euro in calo sui mercati valutari in avvio di settimana anche se sopra i minimi dal 2022 toccati venerdì in apertura di giornata: passa di mano a 104,71 sul dollaro in calo dello 0,51%. Sullo yen l’euro è sostanzialmente stabile a 161,574 (-0,05%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 126 punti base (+0,40%). Il rendimento è a +3,48%.