Le associazioni sindacali Anaao Assomed, Cimo, Fesmed e Nursing Up hanno proclamato per la giornata del 20 novembre 2024 lo sciopero nazionale del personale della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale tecnica ed amministrativa e delle professioni sanitarie del Sistema sanitario nazionale dipendenti delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, compresi gli Irccs (Istituti di Ricovero e Cura a carattere scientifico), Izs (Istituti Zooprofilattici Sperimentali) e Arpa, e compresi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1 della L. 146/90, quelli delle strutture anche di carattere privato e/o religioso che intrattengono un rapporto di convenzione e/o di accreditamento con il Servizio sanitario nazionale e i medici specializzandi assunti ai sensi dell’art. 1, comma 547 della L. 145/2018 e assunti ai sensi degli articoli 2ter del DL 18/2020 e ssmm.
L’agitazione riguarderà anche gli infermieri e tutto il personale sanitario non medico, afferenti alle qualifiche contrattuali del comparto della sanità, operanti nelle Asl, nelle aziende ospedaliere e negli enti della sanità pubblica italiana, ivi compresi i territori delle province autonome di Trento e Bolzano.
L’Asl3 informa che assicurerà, negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza.
In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di pronto soccorso; potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate.