Ospedali Galliera ha deciso di convocare un consiglio di amministrazione straordinario per “intraprendere ogni iniziativa necessaria per contrastare una volta per tutte le posizioni, gli atteggiamenti, le affermazioni e le azioni assunte reiteratamente da Italia Nostra contro la realizzazione del Nuovo Galliera”.
Lo annuncia una nota dell’ente ospedaliero sottoscritta dal vicepresidente Giuseppe Zampini e dal direttore generale Francesco Quaglia dopo che il presidente di Italia Nostra, Stefano Fera, in un comunicato in cui si annuncia che l’associazione impugna il parere del Consiglio di Stato sulla costruzione del Nuovo Ospedale Galliera, dichiara: “Il progetto del nuovo ospedale Galliera mira a ridurre spazi, posti letto e personale sanitario a favore di una macroscopica speculazione edilizia a danno di un grande complesso ospedaliero vincolato in perpetuo per il ricovero e la cura dei poveri infermi e delle circostanti aree verdi”.
“L’E.O. Ospedali Galliera – si legge nella nota sottoscritta da Zampini e Quaglia – appresi i contenuti dell’odierno comunicato stampa di Italia Nostra APS, in merito al nuovo ricorso presentato contro la realizzazione del Nuovo Galliera, ha deciso di convocare un Consiglio di Amministrazione straordinario, al fine di intraprendere ogni iniziativa necessaria per contrastare una volta per tutte le posizioni, gli atteggiamenti, le affermazioni e le azioni assunte reiteratamente da Italia Nostra contro la realizzazione del Nuovo Galliera. È giunta l’ora di reagire a difesa del nostro ospedale, di coloro che vi lavorano e della salute e cura dei cittadini, unico vero obiettivo della quotidiana azione di tutti gli operatori. Appare evidente come le affermazioni e azioni di Italia Nostra, che anche nel recente passato ha rifiutato l’invito della Presidenza dell’Ente a partecipare ad un incontro costruttivo, siano caratterizzate da pregiudizio e pretestuosa strumentalità, finalizzati a bloccare in ogni modo la realizzazione dell’opera, della quale i pazienti, gli operatori e Genova tutta hanno estremo bisogno. Si auspica – conclude la nota – che a questa reazione del vertice dell’Ente Galliera si associno i dipendenti, le loro rappresentanze sindacali e i cittadini interessati ad un sistema sanitario regionale più efficiente, nei modi e nelle forme che riterranno più opportune”.