Racing Force Group annuncia la collaborazione fra il proprio brand Bell Racing Helmets e Richard Orlinski, l’artista contemporaneo francese di maggior valore economico al mondo, per un progetto che accrescerà la notorietà del marchio anche al di fuori del motorsport. Il design dei caschi Bell Racing, che hanno contribuito a scrivere la storia delle corse con innumerevoli soluzioni all’avanguardia, sarà reinterpretato dall’artista parigino nelle serie limitata di sculture “Race Helmet”, nello stile che lo ha reso celebre in tutto il mondo.
Il set completo di opere d’arte ispirate dai caschi Bell Racing, una fusione di motorsport e arte, è pronto a essere svelato ufficialmente alla vigilia del Formula 1 Heineken Silver Las Vegas Grand Prix, considerato uno fra gli appuntamenti più attesi nella stagione del Campionato del Mondo di Formula 1 per la sua ambientazione unica. Le sculture “Race Helmet” saranno disponibili in due misure, 1:1 e 2:1, e in numerose varianti colore.
Dal 14 novembre, la collezione di sculture sarà esposta in varie loction presso il pluripremiato Wynn Las Vegas, così come nella Grand Prix Plaza, casa del Paddock Club del Gran Premio di Las Vegas. L’installazione non celebrerà soltanto le arti visive ma anche la filantropia, in quanto Richard Orlinski ha donato un pezzo unico di casco “Race Helmet” in stile graffiti. Realizzato esclusivamente per l’occasione, l’esemplare sarà messo all’asta a beneficio per l’Uso (United Service Organizations), organizzazione senza scopo di lucro che fornisce intrattenimento per i membri attivi e congedati delle forze armate degli Stati Uniti, e le loro famiglie. La scultura sarà anche in mostra al Wynn Las Vegas dal 14 al 20 novembre prima di essere esibita e disponibile per l’asta presso il Paddock Club. Gli interessati a fare un’offerta potranno scansionare un QR code per essere reindirizzati sul sito dell’asta che sarà attivo dal 20 novembre fino al termine della gara.
Nel suo percorso di artista iniziato nel 2007, Richard Orlinski ha saputo creare un colorato universo ispirato dalla fauna selvatica e agli oggetti che hanno caratterizzato la sua generazione. Spinto dal desiderio di rendere l’arte accessibile a un pubblico più ampio possibile, lo scultore francese da allora ha saputo più volte rompere i canoni tradizionali, spingendo i confini più in là di qualsiasi altro artista di questa epoca, e affermandosi come uno dei rappresentanti più̀ influenti della Neo Pop-Art. Oggi, Orlinski ha un seguito di quasi 10 milioni di follower sui social media, 200 gallerie nel mondo che espongono i suoi lavori, e 9 gallerie dedicate in location esclusive nel mondo.
Bell Racing e Orlinski hanno già collaborato in occasione del Gran Premio di Miami di Formula 1, in cui il pilota Esteban Ocon è sceso in pista con un casco HP77 dalla livrea disegnata dall’artista francese, che ha catturato il vibrante spirito della cultura pop della cosiddetta “Magic City”.
«I nostri caschi Bell Racing – dichiara Stephane Cohen, co-ceo di Racing Force Group – sono considerati delle opere d’arte d’ingegneria, ma si sono evoluti anche in mezzi di espressione per la personalità dei piloti, diventando veri e propri oggetti da collezione. Questa eccitante collaborazione con un genio quale Richard Orlinski ci permette di fare un passo avanti ulteriore nell’elevare la narrazione del marchio, e nell’introdurci nel mondo dell’arte contemporanea. Bell Racing e Richard Orlinski sono accomunati dagli stessi valori, come il desiderio di guardare sempre avanti e diventare un punto di riferimento nei rispettivi ambiti, attraverso innovazione, know-how e passione. È stato emozionante partecipare insieme al processo creativo delle opere, e scoprire passo dopo passo come un artista di fama mondiale abbia saputo reinterpretare l’essenza nostri caschi nel suo inconfondibile stile, che esprime forza e dinamismo, esattamente ciò che è richiesto nel motorsport. Vogliamo inoltre ringraziare calorosamente Wynn Las Vegas e il Formula 1 Heineken Silver Las Vegas Grand Prix per il loro incredibile supporto nel rendere possibile questa mostra in un’ambientazione e un contesto eccezionali».
«Come appassionato di motorsport – spiega Orlinski – sono sempre stato affascinato dalla combinazione di velocità, tecnologia e precisione incarnata da questo mondo. Il motorsport rappresenta una sfida costante e una spinta a superare se stessi – valori che risiedono profondamente nel mio approccio artistico. La collaborazione con Bell Racing Helmets è anche un omaggio a questo universo dinamico e affascinante, e spero di trasmettere al pubblico questa passione attraverso le mie opere. Il design dei caschi è stato fonte di ispirazione per fondere i valori che ci definiscono e che ci hanno portato insieme a esplorare nuovi orizzonti».