Omp, brand di equipaggiamenti di sicurezza per le corse automobilistiche del Gruppo Racing Force, si è aggiudicato il titolo 2024 della Nascar Cup Series, il campionato automobilistico più seguito negli Stati Uniti.
La vittoria è arrivata nella gara conclusiva di Phoenix con Joey Logano del Team Penske. Da questa stagione, Penske ha siglato un accordo di partnership esclusiva per vestire tutti i sei piloti schierati tra Nascar e IndyCar Series, così come i meccanici, con gli equipaggiamenti ignifughi a marchio Omp. Ogni tuta, con personalizzazioni specifiche, è stata progettata e confezionata nella sede di Ronco Scrivia, allo stesso modo di qualsiasi altro modello Omp presente in Formula 1, nel Mondiale Rally, e in tutte le altre principali discipline delle competizioni a quattro ruote. E dalla Valle Scrivia avvengono le spedizioni destinate ai partner e clienti di 85 paesi.
«Il titolo Nascar era una delle gemme che mancava ancora nella nostra collezione, e siamo riusciti a raggiungerlo già nella prima stagione insieme al Team Penske. Questa è la vittoria di un’azienda italiana, e ancor di più ligure. Questa è la vittoria delle ragazze e dei ragazzi di Omp, di Racing Force, che in questi anni sono stati in grado di trasformare questo marchio in un’eccellenza mondiale», sottolinea Paolo Delprato, presidente e amministratore delegato di Racing Force Group, proprietaria dei brand Omp e Bell Racing Helmets, storico brand (americano) produttore di caschi.
«Omp, e adesso Racing Force, sono un’eccellenza mondiale nel proprio settore, ma le nostre origini liguri e l’appartenenza al territorio sono sempre molto importanti per noi. Non lo dimostrano soltanto gli investimenti per espandere la sede di Ronco Scrivia, con i lavori che saranno completati entro la prossima estate, ma anche il fatto che i nostri dipendenti provengano quasi tutti dalla nostra regione. A Ronco Scrivia avviene ogni fase che porta alla nascita di una tuta da gara, dalla progettazione fino al controllo qualità, passando per il disegno, il taglio dei tessuti, la personalizzazione e il confezionamento. Il patrimonio di competenze richiesto è molto radicato sul nostro territorio», prosegue Delprato.
Nel proprio settore, Omp è stata la sola a vestire due dei quattro contendenti rimasti in lizza fino alla fine per il titolo Nascar, che attraverso il regolamento dei Playoff è sempre assegnato all’ultimo round, rimarcando ancor la supremazia mostrata in pista, specialmente nella seconda parte del calendario. Domenica 10 novembre Logano ha centrato titolo e gara, condotta quasi tutta in testa, dopo essere partito secondo e aver preso subito il comando. A chiudere alle sue spalle in volata il compagno di squadra Ryan Blaney, campione uscente e a sua volta equipaggiato dalla combinazione di prodotti Omp e Bell.
Nel 2024 tra Nascar e IndyCar erano già state festeggiate 16 affermazioni complessive, tra cui quella alla 500 Miglia di Indianapolis dello scorso 26 maggio, con Josef Newgarden al volante.
«A Ronco Scrivia, nei 50 anni di storia di Omp, sono state prodotte le tute per leggende del motorsport come Michael Schumacher e Ayrton Senna, e quest’anno si aggiungono quelle dei successi a Indianapolis e nel campionato Nascar, suggellando un vero trionfo in America – conclude Delprato – Non male direi per l’azienda, nata quasi per caso in una piccola officina di Quinto al Mare, e che continua a portare con orgoglio il nome di Ronco Scrivia, Genova e della Liguria in giro per il mondo».