Da oggi fino a mercoledì 6 novembre Spotorno e Bergeggi ospiteranno l’Exe rete Uas (Unmanned Aircraft System “droni) 2024, esercitazione di rilevante importanza per la rete droni dei Centri di competenza del Dipartimento della Protezione civile nazionale. L’iniziativa, promossa da Fondazione Cima in sinergia con Fondazione Eucentre, Regione Liguria – Settore Protezione Civile, Direzione Regione Liguria del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e i Comuni di Spotorno e Bergeggi, ha come finalità principale il rafforzamento delle capacità operative, la definizione e test di procedure standardizzate per l’impiego di droni in scenari emergenziali complessi.
L’esercitazione si inquadra tra le attività di addestramento e sviluppo previste per i Centri di competenza appartenenti alla rete Uas del Dipartimento di Protezione Civile nazionale. Partecipano all’esercitazione, oltre agli enti sopra citati, Cnr, Università degli Studi di Firenze, Arpa Lombardia, Arpa Valle d’Aosta, Arpa Calabria e Arpa Liguria.
L’esercitazione sarà articolata in più fasi, combinando attività pratiche in campo nei territori di Spotorno e Bergeggi, inclusa l’Area Marina Protetta, con sessioni di coordinamento e debriefing presso la sede di Fondazione Cima nel Campus universitario di Savona. L’evento rappresenta un momento cruciale per il confronto tecnico e l’integrazione delle competenze operative tra i diversi nuclei Uas, con l’intento di promuovere l’armonizzazione delle capacità e l’ottimizzazione delle procedure d’intervento nelle diverse fasi della gestione delle emergenze.
Nello specifico, l’esercitazione si focalizzerà sull’acquisizione, l’elaborazione e l’analisi dei dati rilevati dai droni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza del supporto decisionale nel sistema di gestione delle emergenze, contribuendo in modo significativo alla protezione delle comunità locali e alla salvaguardia del patrimonio ambientale (da qui l’inclusione dell’Area Marina Protetta di Bergeggi), anche in un contesto multirischio di eventi concomitanti e/o a cascata.
Programma dell’evento
Le attività prenderanno avvio oggi, lunedì 4 novembre, presso la Sala It-Alert di Fondazione Cima (via Armando Magliotto 2, Campus universitario di Savona), con interventi introduttivi da parte di rappresentanti delle istituzioni coinvolte, tra cui Luca Ferraris (presidente di Fondazione Cima), Barbara Sgrò (Regione Liguria – Settore Protezione Civile), Mattia Fiorini (sindaco del Comune di Spotorno), Andrea Massabò (Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, Direzione Liguria). Chiara Casarotti (Fondazione Eucentre) illustrerà contesto e obiettivi della rete droni, mentre la presentazione dello scenario dell’esercitazione, affidata al ricercatore di Fondazione Cima Flavio Pignone, delineerà gli obiettivi specifici e i protocolli operativi oggetto di test.
Le attività sul campo, previste il 5 novembre, coordinate per i vari aspetti da Umberto Morra di Cella (Fondazione Cima/Arpa Valle d’Aosta), Martina Mandirola (Fondazione Eucentre) e Andra Berton (Cnr-Igg), includeranno l’attivazione del centro di coordinamento operativo e l’impiego dei droni per la valutazione degli impatti degli eventi meteorologici recenti e la gestione dei rischi residui. Particolare attenzione sarà dedicata al monitoraggio delle aree a rischio idrogeologico e alla verifica delle infrastrutture critiche. Le attività si concluderanno, a valle della fase di restituzione e analisi dei dati raccolti, con l’emissione dei prodotti finali utilizzabili dagli organi decisionali deputati alla gestione dell’ipotetica crisi.
Il 6 novembre si terrà una sessione dedicata alla sintesi e alla discussione dei protocolli operativi adottati, nonché delle criticità riscontrate, con l’obiettivo di evidenziare i punti di forza e i margini di miglioramento emersi nelle giornate precedenti.
Exe Spotorno 2024 costituisce un’opportunità essenziale per testare sul campo le capacità operative della rete Uas e per perfezionare le metodologie di intervento e risposta rapida in contesti emergenziali. L’evento mira a rendere sempre più efficaci le operazioni di protezione civile, promuovendo l’uso delle tecnologie Uas come strumento strategico per la mitigazione dei rischi e il supporto tecnico alla gestione delle emergenze. La collaborazione tra enti di ricerca, amministrazioni locali e istituzioni regionali e nazionali dimostra l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare nella gestione del rischio e nella riduzione degli impatti degli eventi calamitosi.
Per maggiori dettagli su Exe Spotorno 2024 e sulle attività della rete Uas dei Centri di Competenza del Dipartimento di Protezione Civile, è possibile consultare il sito web di Fondazione Cima e della Fondazione Eucentre.