Il Gruppo Fos si è aggiudicato il progetto StreamStep nell’ambito di Horizon Europe per migliorare la gestione dell’energia termica nei processi industriali. Il progetto sarà realizzato da un consorzio multidisciplinare coordinato dal centro di ricerca norvegese Sintef e che coinvolge 31 organizzazioni di vari paesi europei tra cui Svizzera, Norvegia e Regno Unito.
StreamStep (Streamlining the optimisation of Sustainable Thermal Energy systems and Prototype technologies in process industries), della durata di 4 anni, inizierà il prossimo primo novembre e prevede la copertura del 70% dell’investimento dell’intero consorzio, pari a circa 15 milioni di euro. Per il Gruppo Fos il finanziamento è pari a 481.688 euro, a fronte di un investimento totale di 688.125 euro.
Il progetto mira a migliorare la resilienza e la competitività delle industrie europee, spingendole verso la neutralità climatica. “StreamStep – scrive Fos – si concentra su processi che generano calore residuo a varie temperature e introduce cinque prototipi innovativi di scambiatori di calore per applicazioni complesse, con operatività flessibile su più utilizzi del calore. Le innovazioni si basano su tecniche di produzione avanzate e l’uso di leghe di materiali nuovi e migliorati. Il Progetto sarà dimostrato in cinque settori industriali: metalli non ferrosi, ceramica, minerali, plastica e raffinazione. Questi dimostratori saranno supportati da risorse che ne permetteranno lo sviluppo in termini di riduzione dei rischi e accelerazione della commercializzazione. Un processo di digital twin sarà cruciale per ottimizzare l’equilibrio energetico, lo stoccaggio intermedio, la riduzione delle emissioni di gas serra (Ghg) e la valutazione del ciclo di vita (Lca) basata sui dati”.
I risultati attesi includono il recupero e il riutilizzo efficiente della maggior parte del calore residuo, con sistemi che garantiscono un ritorno sugli investimenti inferiore a 3 anni e un aumento della produttività e della flessibilità energetica nei processi selezionati.
Il Gruppo Fos sarà coinvolto nella fase di assessment dei dimostratori, dove utilizzerà le proprie competenze in ambito Iot e sarà leader delle attività di capacity building. In queste ultime, saranno impiegate competenze relative ai Learning Management System (Lms) e alla realtà aumentata per favorire l’adozione delle tecnologie sviluppate nel Progetto da parte degli stakeholder. Il Gruppo Fos parteciperà con la linea di business Ingegneria e Trasferimento Tecnologico e con la linea di business Digital Learning.
Enrico Botte, amministratore delegato di Fos spa, dichiara: “Con il progetto StreamStep, Fos consolida la propria posizione strategica come partner di riferimento nel panorama europeo dell’innovazione industriale. Questa iniziativa ci permette di introdurre tecnologie digitali per la gestione energetica, fondamentali per rispondere a sfide critiche come la transizione energetica e la competitività globale. Il coinvolgimento della nostra linea di business Digital Learning nel miglioramento delle competenze del personale europeo rappresenta un investimento che guarda al futuro, con l’obiettivo di creare un ecosistema di competenze allineato alle necessità di un’industria resiliente, flessibile e sostenibile. Siamo pronti a collaborare con eccellenze internazionali per accelerare il percorso verso una nuova era di competitività industriale europea”.
Roberto Landò, R&D Manager di Fos dice: “StreamStep sarà un progetto importante perché ci aiuterà ad implementare soluzioni Iot in ambiti industriali cruciali quali il settore della plastica, inoltre permetterà ad Inrebus di sviluppare soluzioni di upskilling dei lavoratori che hanno potenzialmente una trasversalità verso tutti i clienti del Gruppo Fos”.