Negli ultimi anni, il panorama delle tecnologie digitali è cambiato profondamente. La cosiddetta AI generativa, che fino a poco fa sembrava un concetto futuristico, è diventata una realtà concreta che sta rivoluzionando il modo in cui le aziende possono lavorare. Ma perché “Facciamo AI”? E cosa significa veramente per le imprese?
L’intelligenza artificiale sta diventando un elemento abilitante per fare di più, con maggiore semplicità e flessibilità. In passato, il software aziendale era concepito per gestire casi specifici, prevedendo ogni possibile azione attraverso complesse interfacce utente. Queste interfacce dovevano essere progettate con tutte le opzioni e gli scenari possibili, spesso risultando difficili da usare e rigide nel rispondere alle esigenze reali. Oggi, invece, possiamo interagire con una semplice chat, chiedendo all’AI di comprendere l’informazione e di elaborarla in modi che non erano possibili prima.
Non è necessario essere esperti tecnici per utilizzarla, ed è questa la vera rivoluzione: oggi, qualsiasi azienda può beneficiare dell’AI per migliorare i propri processi, semplificare le attività quotidiane e risparmiare tempo. L’AI è qui, ed è pronta ad aiutarci a raggiungere nuovi traguardi con meno sforzo e più risultati. Ecco perché è il momento di fare AI.
Immaginate di avere un documento pdf pieno di informazioni tecniche o dati di progetto. Fino a ieri, analizzare quel documento significava leggerlo attentamente, prendere appunti, estrarre i dettagli più importanti e quindi elaborare manualmente un rapporto o una presentazione. Oggi, invece, potete passare direttamente quel pdf all’intelligenza artificiale e chiedergli non solo di leggerlo, ma di comprenderlo. Questo significa che l’AI può riassumere il documento, rispondere a domande specifiche, e persino creare nuove versioni del contenuto – tutto in pochi istanti e con una precisione sorprendente.
Un altro esempio concreto riguarda il caricamento degli articoli a magazzino. In molte aziende, questa attività è estremamente time-consuming: bisogna caricare manualmente sul gestionale i dati presenti nei documenti di trasporto. Questo compito tende a essere tralasciato, con il risultato che le giacenze di magazzino non sono allineate tra il software gestionale e la realtà. Oggi, inviando il file pdf del ddt al sistema di AI, possiamo automatizzare completamente questa operazione. L’AI è in grado di estrarre le informazioni necessarie, registrarle nel gestionale e mantenere le giacenze sempre aggiornate, risparmiando tempo e riducendo gli errori.
Uno degli aspetti più rivoluzionari dell’AI generativa è la sua elasticità. I sistemi tradizionali sono rigidi: le interfacce devono essere progettate in modo da adattarsi a tutte le possibili esigenze dell’utente. L’AI, invece, si adegua direttamente alle richieste che riceve. Potete chiedere di riformulare un’idea, tradurre un documento, riassumere un articolo o creare una proposta personalizzata – tutto utilizzando un’unica interfaccia di conversazione. Questa elasticità riduce drasticamente la complessità delle operazioni e abbassa la curva di apprendimento per chiunque debba utilizzarla.
Un’altra grande forza dell’AI è la capacità di comprendere e generare contenuti in diverse lingue. Per le aziende italiane, questo è un vantaggio significativo: la lingua italiana è una delle più supportate dall’AI, subito dopo l’inglese. Questo significa che non ci sono più barriere nel comunicare idee, creare contenuti, o persino lanciare campagne di marketing verso mercati internazionali. La potenza dell’AI generativa ci permette di lavorare senza preoccuparci della traduzione o della localizzazione, offrendo contenuti di alta qualità in modo immediato.
Alla fine, “Facciamo AI” perché ci permette di fare meglio e di fare di più. L’intelligenza artificiale diventa uno strumento abilitante, capace di potenziare la nostra produttività e la nostra creatività.