Uil Liguria augura al nuovo presidente della Regione Liguria Marco Bucci e al nuovo consiglio regionale un buon lavoro all’insegna del dialogo e del confronto con il sindacato sui temi dell’occupazione di qualità, della sicurezza, della legalità e del rispetto delle regole. “Quello che i nostri iscritti chiedono è serietà e determinazione nel portare avanti le istanze del mondo del lavoro che guardano allo sviluppo e alla buona occupazione, tutti elementi necessari per trattenere sul territorio i giovani che oggi cercano occasioni altrove – spiega Emanuele Ronzoni commissario straordinario di Uil Liguria -. Occorre un cambio di passo sulla sanità che deve necessariamente rispondere alle esigenze di una popolazione che invecchia”.
Secondo Uil Liguria bisogna andare avanti “con il completamento e la realizzazione delle infrastrutture, con il rilancio della mobilità pubblica e della logistica, con lo sviluppo del porto di Genova che attende ormai da troppo tempo una governance che si occupi di una reale programmazione portuale. Su questo fronte, per essere davvero competitivi a livello internazionale, occorre ragionare sugli scali come unico sistema. Chiediamo di guardare al turismo con lungimiranza, evitando le fughe degli addetti da un settore che li sfrutta, e di supportare la nostra industria manifatturiera ad oggi in crisi su vari fronti. Il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro e la lotta alla precarietà dovranno essere al centro delle politiche del lavoro di questo nuovo corso amministrativo regionale”.
Maurizio Calà, segretario generale di Cgil Liguria, dichiara: “Terminata la campagna elettorale si devono affrontare le grandi questioni irrisolte del lavoro, sociali e dello sviluppo in Liguria. Precarietà, sanità, crisi industriali, terziarizzazione dell’economia, sono condizioni che rendono fragile il territorio e i suoi lavoratori e sulle quali occorre aprire dei tavoli di confronto nei quali va affrontata la realtà con una urgenza specifica sui temi del dissesto idrogeologico e delle infrastrutture. Gli ultimi eventi alluvionali che hanno colpito la Liguria mettono in ginocchio intere filiere produttive con tutto quello che questo comporta dal punto di vista del reddito delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti e dello sviluppo economico di quei territori. E’ questa la Liguria reale verso la quale vanno indirizzati gli sforzi del nuovo presidente, della nuova giunta e del consiglio ai quali vanno i migliori auguri di buon lavoro che certo non mancherà”.