I circoli sportivi situati sul lidi marini e di corsi fluviali e lacustri resteranno fuori dall’applicazione della Direttiva Bolkestein sulla concorrenza. Le Commissioni Giustizia e Finanze della Camera hanno approvato il cosiddetto “emendamento salva-circoli”, scaturito dall’accordo con la Commissione europea: ieri sera, 28 ottobre, le commissioni hanno esaminato e dato l’ok al decreto legge sulle infrazioni, che oggi passa in Aula. Lo scrive Teleborsa.
In base agli accordi raggiunti con l’Ue, l’esenzione riguarda società e associazioni sportive dilettantistiche, federazioni sportive, enti di promozione, che svolgono attività sportive in via stabile e principale, a condizione che usino il demanio marittimo per attività con finalità esclusivamente sociali e ricreative e non per attività di tipo economico, che possono essere solo subordinate e strumentali all’attività principale.
Più in generale, è passata la proroga delle concessioni balneari sino al 2027, dato limite oltre la quale scatteranno le gare per l’aggiudicazione delle nuove concessioni in via competitiva. La norma prevede anche indennizzi per i concessionari uscenti e salva temporaneamente i manufatti amovibili (tende da sole, gazebo e cabine, ma anche roulotte e prefabbricati usati ad ufficio, per l’attività principale o come depositi e magazzini), che potranno rimanere anche al di fuori della stagione balneare in attesa dell’esito delle gare.