Avvio di seduta positivo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib guadagna lo 0,33% a 34.424 punti. Nel listino principale guadagnano Leonardo (+1,42%) A2a (+1,3%) e Ferrari (+1,17%). In calo Moncler (-0,73%) e Diasorin (-0,53%).
Apertura contrastata per le principali Borse europee: Parigi segna +0,07%, Londra cede lo 0,13%, Francoforte in rialzo del +0,19%, piatta Madrid (+0,01%).
Seduta a ranghi ridotti per le principali borse asiatiche. Tokyo è chiusa per la festa dello sport, Taiwan ha guadagnato lo 0,32%. La Borsa di Shanghai guadagna l’1,34% mentre Hong Kong perde lo 0,6%. Il governo cinese ha promesso di aumentare significativamente l’emissione di bond speciali per ristrutturare il debito delle amministrazioni locali, aiutare le famiglie a sostenere il peso dei mutui e rafforzare il capitale delle grandi banche pubbliche.
In assenza di dati macroeconomici rilevanti gli occhi degli investitori sono concentrati sul report mensile dell’Opec e sugli interventi di alcuni membri del Comitato federale della Fed come Crostopher Weller e Neel Kashkari. Giovedì si riunirà il direttivo della Bce per decidere sui tassi con l’attesa di un ulteriore taglio di 0,25 punti base.
Prezzo del petrolio in calo in avvio di settimana sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a novembre passa di mano a 74,61 dollari al barile segnando un calo dell’1,26%, mentre il Brent con consegna a dicembre viene scambiato a 78,08 dollari con una flessione dell’1,21%.
Nei cambi euro poco mosso: passa di mano a 1,0928 dollari con una flessione marginale dello 0,08% e a 163,07 yen (-0,03%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in diminuzione a 128 punti base (-0,50%). Il rendimento è a +3,54%.