In serata è prevista la pubblicazione dei verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, mentre domani verranno resi noti i dati sui prezzi al consumo di settembre negli Usa. Le previsioni sono cautamente ottimistiche e le Borse europee hanno chiuso in rialzo. Milano segna +0,59%, Madrid +0,06%, Francoforte +0,99%, Parigi +0,52%, Londra +0,65%. Spread Btp/Bund sui 130 punti (variazione -0,04%, rendimento Btp 10 anni +3,56%, rendimento Bund 10 anni +2,26%).
A Piazza Affari si sono ripresi settori nei giorni scorsi in ribasso, come l’auto (+1,13% il sottoindice Stoxx del comparto) e i tecnologici (+1,23%).Stellantis guida il listino principale con +1,94%. In coda Diasorin (-1,15%) e Amplifon (-1,13%).
L’euro scende a 1,0953 dollari da 1,0967 ieri in chiusura e vale anche 163,38 yen (da 162,63), mentre il rapporto dollaro/yen èa 149,17 (148,28).
Ancora in discesa il prezzo del petrolio con la notizia dell’aumento superiore alle previsioni delle riserve Usa: il future novembre sul Wti cede lo 0,8% a 72,98 dollari al barile, mentre la consegna dicembre per il Brent perde lo 0,96% a 76,44 dollari. In calo dell’1,5% a 38,3 euro al megawattora il gas naturale ad Amsterdam.