Oltre 350 ospiti, 23 aziende sostenitrici e 210.000 euro raccolti che saranno interamente destinati all’acquisto dei biglietti aerei salvavita per bambini e ragazzi in emergenza sanitaria. Sono i numeri del charity dinner organizzato il 25 settembre a Genova da Flying Angels Foundation, con il sostegno di Cambiaso Risso Group e Diot Siaci che hanno coperto tutti i costi organizzativi.
I fondi raccolti confluiranno, in particolare, in tre progetti strategici per il perseguimento della mission di Flying Angels Foundation: In volo diritti alla salute, per contribuire a rafforzare il sistema condiviso di accoglienza e cura dei bambini malati; Salvali con il cuore, per aiutare bambine e bambini malati di cuore a raggiungere prima possibile un ospedale dove sottoporsi all’operazione necessaria per sopravvivere; Fondo Emergenza Voli, per avere sempre disponibili le risorse per trasferire, con la massima rapidità e urgenza, il bambino in volo verso l’ospedale pronto a curarlo.
L’evento benefico, condotto da Marina Minetti, attrice, autrice e conduttrice radiofonica e ospitato nei Saloni del Maggiore e del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, ha proposto un menu firmato dai tre chef stellati Samuele di Murro, Ivano Ricchebono e Marco Visciola, una performance inedita di Luca Vullo, attore, regista e ambasciatore della gestualità italiana nel mondo e una speciale esibizione dell’Ensemble Symphony Orchestra. Per contribuire ulteriormente alla raccolta fondi, anche una lotteria solidale e un’asta che ha messo in palio la racchetta da tennis con cui Lorenzo Musetti ha conquistato il bronzo alle Olimpiadi di Parigi.
Dal 2012 Flying Angels Foundation ha raggiunto 3000 bambine e bambini in oltre 90 paesi del mondo – il 55% in Africa, il 33% in Asia, il 7% in Europa e il 6% in America – finanziando oltre 5800 biglietti aerei, tra cui quelli relativi a oltre 80 missioni mediche che si sono recate direttamente nei paesi, e percorrendo oltre 15,5 milioni di miglia, equivalente a 620 giri del mondo. Risultati resi possibili dalla collaborazione con circa 120 organizzazioni non profit italiane e internazionali e con 140 ospedali italiani e stranieri.
«I numeri, primo tra tutti i 3000 bambini aiutati in questi 12 anni di attività, confermano un impatto internazionale che abbiamo potuto raggiungere solo grazie alla rete solidale e globale in cui siamo costruttivamente inseriti, ma soprattutto grazie al contributo di tanti sostenitori e donatori, grandi e piccoli – commenta Mauro Iguera, presidente di Flying Angels Foundation Ets. – Un supporto prezioso, che ci permette di guardare al futuro, ai prossimi 1000, 2000, 3000 bambini in emergenza sanitaria che ci impegniamo ad aiutare, garantendo loro il diritto alla salute e alla vita, al di là delle barriere geografiche ed economiche».