Le nuove misure di sostegno all’economia cinese (nell’ordine di 130 miliardi di euro) annunciate da Pechino hanno convinto i mercati finanziari che ora scommettono sulla ripresa del gigante asiatico. Milano segna +1,68%, Madrid +1,36%, Parigi +2,33%, Francoforte +1,69%, Londra +0,2%. Spread Btp/Bund sui 130 punti (variazione -3,76%, rendimento Btp 10 anni +3,47%, rendimento Bund 10 anni +2,17%).
A Piazza Affari la prospettiva di un aumento delle vendite in Cina ha spinto il settore del lusso, con Cucinelli +7,62% e Moncler +6,57%. Fuori dal Ftse Mib Ferragamo, la più proiettasta sul mercato cinese, è salita del 10,9%. Sono andate molto bene anche le banche, con Unicredit +4,83%, mentre gli investitori attendono di conoscere la conclusione della vicenda Commerzbank . In calo i petroliferi, a causa del ribasso dei prezzi delpetrolio con la notizia che l’Arabia Saudita sarebbe pronta ad aumentare la produzione di greggio. Saipem segna – 5,7%, Eni -3,04%.
Per quanto riguarda il petrolio, il wti, contratto novembre, ha perso il 2,28% attestandosi a 68,1 dollari al barile. Il gas ad Amsterdam ha chiuso a 37,89 euro al megawattore (+1,5%).
L’euro viene scambiato a 1,1179 dollari (da 1,1156 ieri in chiusura), e a 161,74, mentre il cross dollaro/yen sale a 144,58.