Gli hotel storici nel cuore delle più belle città d’arte italiane diventano antenne pronte a cogliere stimoli artistici e rilanciare l’immaginario culturale legato al concetto stesso di vacanza. Duetorrihotels, in occasione della giornata internazionale del turismo del 27 settembre, donerà agli ospiti delle strutture una piccola opera d’arte realizzata da Marta Iorio, artista multidisciplinare che si divide tra pittura, ceramica, illustrazione per l’editoria e la realizzazione di opere d’arte e progetti di interior design.
Le sue mappe, ideate e create appositamente per ogni hotel, si nutrono di una narrazione visiva che si ricollega alla tradizione ormai scomparsa delle cartoline e dei manifesti pubblicitari d’antan, declinata attraverso la sensibilità di un’artista contemporanea. Ogni mappa, presentata in un formato quadrato e tascabile, diventa una chiave passepartout che apre nuove prospettive di viaggio e scoperta.
Al centro troviamo il Grand Hotel Majestic “già Baglioni” di Bologna, il Due Torri Hotel di Verona, l’Hotel Bernini Palace di Firenze e l’Hotel Bristol Palace di Genova: ambasciatori dei loro territori, suggeriscono speciali tour nel cuore delle rispettive città. Gli hotel vengono raccontati come punti di partenza ideali – con tanto di bandierina “start” – di un percorso possibile, mappe del tesoro di un territorio ricco di punti di interesse, a volte molto celebri, ma spesso meno noti a un pubblico internazionale. Proprio come i Libri della Buonanotte editi da Minerva, un’esclusiva Duetorrihotels che gli ospiti trovano nelle loro camere, sono destinati ad accompagnare l’esperienza di soggiorno ed essere portati a casa.
«Abbiamo chiesto a Marta Iorio di dare corpo e sostanza a una visione, creando un’opera distinta per ogni struttura, un ricordo per i nostri ospiti racconta Franco Vanetti, general manager del Gruppo Duetorrihotels −. La nostra filosofia è orientata alla bellezza e al design Made in Italy, alla promozione di esperienze che siano autentiche fonti di ispirazione. I nostri hotel custodiscono opere d’arte, e sono immersi in un patrimonio culturale che si estende oltre i confini della città, meritevole di un’attenzione supplementare. Abbiamo la possibilità di alimentare la curiosità e il desiderio di esplorare i territori che ci circondano attraverso questo dono. Ci siamo rivolti a un’artista appassionata, puntando sul linguaggio dell’illustrazione, che trasmette emozioni e crea legami».
«Queste mappe non solo immagini, ma oggetti concreti, analogici” spiega Marta Iorio. In un’epoca fin troppo devota al digitale abbiamo creato un ricordo tangibile, da aprire e ripiegare, realizzato a mano con acquerelli e tempera e ricco di dettagli. Non una carta geografica descrittiva ma un supporto alla fantasia, evocatore di esperienze. Ogni palazzo ha una sua palette di colori unica, e suggerisce un mood esplorativo libero e creativo».
La mappa e i percorsi di Genova
Intorno al Bristol Palace di Genova si sviluppa un itinerario che esplora la costa della Liguria e le sue città, Santa Margherita Ligure, Rapallo e la sua funivia, le Cinque Terre e La Spezia, e dall’altro lato la riviera dei Fiori, Imperia, Sanremo e il casinò di Montecarlo, si immerge nell’entroterra con il trenino di Casella che porta verso l’entroterra e i forti militari, autentiche sentinelle di pietra, e si spinge fino alle Langhe.
Marta Iorio è originaria di Napoli e diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Bologna. È cresciuta professionalmente attraverso varie esperienze nazionali e internazionali, ha esposto in Italia, Spagna, Francia, Messico e Giappone. Si occupa di pittura, ceramica, illustrazione per l’editoria e realizzazione di opere d’arte e progetti di interior design. Collaboratrice per diverse testate e manifestazioni culturali – da Vogue Italia alla Sezione Didattica Biennale di Venezia, dal Goethe Institut al Consejo Nacional de Cultura Y Arte Mexico – ha fatto dell’Officina Margherita, a Bologna, il suo studio e laboratorio.