Parte oggi da Genova, nel quartiere di San Fruttuoso, la campagna Asl 3 per lo screening del fegato. I cittadini in sovrappeso e con pressione alta o colesterolo fuori posto, a seguito di una prima valutazione a cura del personale medico e infermieristico, potranno salire a bordo del nuovo ambulatorio mobile Asl 3 per verificare gratuitamente e in accesso diretto la salute del fegato attraverso uno screening non invasivo finalizzato a identificare l’epatopatia metabolica.
A bordo dell’ ambulatorio mobile staff della Diabetologia As 3 effettua una serie di esami tra questi quello per verificare l’elasticità epatica e il grado di steatosi (comunemente detto fegato grasso) con il Fibroscan©. Si tratta di un sistema di misurazione non invasivo della “rigidità” epatica capace di diagnosticare la steatosi epatica e unico apparecchio validato per la diagnosi di fibrosi. In caso di positività allo screening i pazienti verranno presi in carico dalla Diabetologia Asl3.
«Parte oggi – dichiara Luigi Carlo Bottaro direttore generale Asl3 – una ulteriore iniziativa di Asl 3 in tema di prevenzione e promozione della salute. Iniziativa che rientra pienamente negli obiettivi del Pnrr e che rende operative le azioni innovative a tutela della salute del cittadino. Al di là degli aspetti e delle definizioni scientifiche oggi, ancora una volta concretamente, portiamo sul territorio un’indagine diagnostica ecografica con un scopo incredibilmente importante: la certificazione dello stato di benessere del cittadino prendendo in carico eventuali situazioni silenti di patologie ed evitandone la progressione verso lo stato conclamato di malattia. Crediamo che il primo obiettivo del Servizio sanitario nazionale oggi sia quello di intercettare la malattia prima del suo manifestarsi».
«La presenza di grasso nel fegato, altrimenti definita come steatosi – spiega Enrico Torre, direttore della S.C. Diabetologia e Malattie Metaboliche Asl 3 – può comportare, se associata ad altre condizioni patologiche, il rischio di sviluppare diverse malattie. Chi presenta sovrappeso e obesità, circonferenza addominale al di sopra di 94 cm negli uomini e di 88 cm nelle donne, presenza di elevati valori di pressione, colesterolo, glicemia o fattori infiammatori – aggiunge Torre – è predisposto all’insorgenza di una serie di patologie. I soggetti con steatosi, infatti, possono sviluppare diabete, aritmie, insufficienza renale, tumori del fegato e del colon-retto, e sono a rischio di cirrosi epatica».
Tale condizione, definita Masld, che significa alterazione da fegato grasso di origine metabolica, è per lo più asintomatica e attualmente è la forma di epatopatia più diffusa al mondo, poiché colpisce circa il 20% della popolazione italiana. In alcuni casi, tale patologia può evolvere in una forma più aggressiva chiamata Mash, che colpisce il 2-3% della popolazione globale ed è presente fino ad un 30% nei soggetti diabetici. «La Mash – conclude Torre – ha il potenziale di progredire alla cirrosi epatica e al carcinoma del fegato per cui la sua individuazione precoce è di fondamentale importanza. Modifiche dello stile di vita e se necessario trattamenti farmacologici sono in grado di bloccare l’evoluzione della patologia e anche di farla regredire».
Dopo la tappa di oggi in piazza Manzoni, le prossime tappe in programma, sempre il venerdì dalle 8.30 alle 12.30 (salvo eventuali variazioni di orario, segnalate accanto alla sede interessata), sono:
- venerdì 13 settembre Rossiglione: piazza Madonna degli Angeli (ore 8.30 – 10.30); piazza 2-3 gennaio (ore 10.45 – 13.00)
- venerdì 20 settembre Genova Sampierdarena: piazza Settembrini
- venerdì 27 settembre Campo Ligure: piazza Vittorio Emanuele II
Nei mesi successivi l’iniziativa toccherà i municipi cittadini, con soste a Bolzaneto, Centro, Foce, Nervi, Sestri Ponente, Struppa-Molassana e Voltri, e i Comuni di Arenzano, Bargagli, Busalla, Casella, Cogoleto e Recco. Previsto anche un appuntamento a Fiumara per i dipendenti Asl3 nel mese di gennaio.
Date e sedi verranno pubblicate ogni mese su www.asl3.liguria.it.