Chiusura piatta per le Borse europee, in assenza di dati economici rilevanti e con Wall Street chiusa per festività. Gli investitori attendono indicazioni sulla politica monetaria delle banche centrali dai dati macro in calendario nella settimana. Milano segna -0,15%, Parigi +0,2%, Londra -0,15, Francoforte +0,13%, Madrid -0,06%. Spread Btp/Bund sui 139 punti (variazione -2,65%, rendimento Btp 10 anni +3,70%, rendimento Bund 10 anni +2,30%).
A Piazza Affari guida il listino principale Tenaris (+1,44%) in scia all’ipotesi di una riduzione delle quote di import negli Usa di tubi Octg dalla Corea del Sud. Crollo di Leonardo (-7,23%) a causa dell’incerta situazione politica in Germania che potrebbe avere effetti sulle scelte in politica estera e difesa.
Il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1067 (1,1060 venerdì in chiusura). Ladivisa europea si rafforza contro lo yen a 162,68 (da 161,29) mentre il dollaro/yen si attesta a 146,97 (da 145,77).
Per quanto riguarda il petrolio, il future ottobre sul Wti guadagna lo 0,23% a 73,75 dollari al barile, il contratto novembre sul Brent 0,08% a 77 dollari. In calo il gas naturale: sulla piattaforma Ttf di Amsterdam il future di riferimento segna -2,9% a 38,66 euro al megawattora.