La Borsa di Milano apre fiacca. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni a -0,05% a 33.632 punti. Nel listino principale partono bene Tim (+1,85%) e Nexi (+0,45%), in calo Prysmian (-0,84%) e Interpump Group (-0,78%).
Borse europee poco mosse in avvio di seduta, con gli investitori che ragionano sull’entità del taglio dei tassi che la Fed potrà varare a settembre mentre aspettano la trimestrale di Nvidia, mercoledì.
Con Londra chiusa per festività, Francoforte ha avviato le contrattazioni in calo dello 0,23% mentre Parigi avanza dello 0,13%.
Borse asiatiche in ordine sparso dopo l’apertura del presidente della Fed, Jerome Powell, a una stagione di tagli dei tassi. Tokyo cede lo 0,9%, indebolita dalla forza dello yen sul dollaro, che sconta la svolta nella politica monetaria americana.
Prezzo del petrolio in aumento questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna ad ottobre passa di mano a 75,36 dollari al barile con un aumento dello 0,71% mentre il Brent sempre con consegna ad ottobre è scambiato a 79,56 dollari con una crescita dello 0,68%.
Nei cambi euro in lieve calo: è scambiato a 1,1178 dollari (-0,13%) e a 161,1200 yen (-0,28%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è a 138 punti base (+0,73%). Il rendimento è a +3,57%.