Le Borse europee hanno chiuso in rialzo la prima seduta della settimana fiduciose sugli esiti del simposio annuale dei banchieri centrali Fed di Jackson Hole, da cui si attendono una riduzione dei tassi di 25 punti base in settembre. Milano segna +0,68% Madrid +1,4%, Parigi + 0,7%, Francoforte +0,6%, Londra terminano +0,5%.Spread Btp/Bund sui 140 punti (variazione -0,39%, rendimento Btp 10 anni +3,62%, rendimento Bund 10 anni +2,23%).
A Piazza Affari Leonardo (-0,8%) perde terreno, in sintonia con il comparto europeo della Difesa, in seguito alle dichiarazioni del ministro delle finanze tedesche Lindner che per motivi di bilancio vorrebbe limitare le spese militari a favore dell’Ucraina. Brilla Telecom (+3,92%), seguita da Brunello Cucinelli (+2,57%) e Stellantis (+2,55). In rialzo anche Generali (+0,9%) sull’ipotesi, riportata dal quotidiano indiano The Economic Times, che la Banca centrale del Paese possa investire nelle joint venture locali locali del gruppo
Debole il dollaro in vista del taglio dei tassi della Fed. L’euro sul dollaro è salito a 1,106 da 1,0990 di venerdì in chiusura. Si rafforza lo yen, che scambia con la divisa europea a 162,12 (da 162,90) mentre il cross dollaro/yen e’ a 146,54 (da 148,20).
In calo il prezzo del petrolio, con il future settembre sul Wti a 76,29 dollari al barile (-0,47%), mentre il Brent ottobre è a 79,31 dollari (-0,46%). In rialzo dello 0,17% a 39,7 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam. L’oro, che venerdì era salito a nuovi massimi spinto delle incertezze geopolitiche globali: cede lo 0,17% a 2.503,80 dollari l’oncia