È stata legittima la risoluzione del contratto da parte di Ire, partecipata della Regione Liguria, nei confronti della Pessina Costruzioni “per asseriti gravi ritardi e inadempimenti” nella costruzione del nuovo ospedale Felettino della Spezia. Lo ha stabilito il Tribunale di Genova, sezione specializzata per le imprese.
Il Tribunale, con sentenza depositata ieri, ha respinto tutte le domande dell’impresa e accogliendo quelle di Ire e disponendo la prosecuzione della causa per la quantificazione del danno a carico della Pessina, che aveva chiesto un risarcimento da 50 milioni di euro per la risoluzione del contratto, nel novembre del 2019.
Gli assessori regionali alle Infrastrutture e alla Sanità, Giacomo Raul Giampedrone e Angelo Gratarola precisano in una nota congiunta che “Quell’appalto era nato male, con un affidamento firmato dall’allora giunta di centrosinistra a dieci giorni dalle elezioni del 2015 a una società che si è poi dimostrata inadatta ad arrivare al termine del percorso previsto”.
Giampedrone annuncia che Il 19 agosto ci sarà una riunione tecnica tra Ire e la ditta cui seguirà a strettissimo giro la riunione della cabina di regia. Entro fine mese la Guerrato dovrà depositare il progetto esecutivo con tutte le integrazioni al Rina per la successiva validazione entro metà settembre così da avviare il cantiere entro la fine di settembre.