La Città Metropolitana di Genova ha adottato nuove linee guida per garantire un’assistenza sempre più efficiente agli studenti con disabilità. Questo provvedimento si inserisce nel più ampio quadro nazionale dell’inclusione scolastica, con l’obiettivo di fornire a tutti gli studenti le stesse opportunità di apprendimento e crescita.
Le nuove linee guida, che costituiscono un documento di regolazione flessibile, condivise con la Consigliera delegata all’istruzione e alle pari opportunità e con il disability manager della Città Metropolitana, saranno aggiornate in base alle esigenze emerse durante l’applicazione concreta e il confronto con diversi interlocutori istituzionali.
La consigliera metropolitana Laura Repetto, delegata a diritto allo studio, scuole ed edilizia scolastica, che ha seguito lo sviluppo del documento, dichiara: «Genova fa un passo in avanti per l’inclusione scolastica, ascoltando le esigenze del territorio e interpretando in modo innovativo la normativa nazionale, e mi auspico che questa sperimentazione possa costituire un riferimento per il legislatore a livello italiano».
Le nuove linee guida definiscono le modalità di allocazione delle risorse necessarie per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli studenti con disabilità certificata, e introducono un modello più flessibile per la gestione delle ore assegnate alle scuole, che potranno così personalizzare gli interventi in base alle esigenze specifiche di ogni studente.
Le novità principali
Le scuole avranno maggiore autonomia nella gestione delle risorse assegnate, potendo così ottimizzare l’organizzazione dei servizi.
È stata istituita una commissione inter-istituzionale per coordinare le azioni degli enti coinvolti nell’inclusione scolastica.
Le nuove linee guida sono finalizzate a una maggiore qualità dei progetti educativi, assicurando che ogni studente riceva l’assistenza di cui ha bisogno.
Futuro
Questo modello sperimentale permette alle scuole di modulare gli interventi in base alla pianificazione del Piano Educativo Individualizzato (Pei), senza vincolare rigidamente la presenza degli operatori a quella degli studenti, consentendo una gestione più efficiente delle ore assegnate.
Le nuove linee guida sono il risultato di un percorso di ascolto che ha fatto propri, attivamente, i suggerimenti della consulta provinciale per la Tutela delle Persone con Disabilità, assicurando che le soluzioni adottate rispondessero alle reali necessità degli studenti e delle loro famiglie.